“Il 2024 sarà un anno ricco di importanti appuntamenti a Palazzo Strozzi proseguendo la linea di grandi progetti dedicati ad artisti internazionali di primo piano del panorama dell’arte moderna e contemporanea”. Così Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi, presenta il programma delle mostre del prossimo anno.
L’obiettivo del 2024 della Fondazione Palazzo Strozzi è quello di consolidare il suo ruolo di istituzione culturale a livello internazionale con due grandi mostre che si svolgeranno in primavera e in autunno e arricchito da diverse iniziative che valorizzano il territorio mantenendo una dimensione internazionale.
La primavera è dedicata all’opera di Anselm Kiefer, maestro della pittura tra XX e XXI secolo, e nell’autunno sarà Helen Frankenthaler, l’artista americana che ha rivoluzionato la pittura del Novecento ad essere ospite del palazzo rinascimentale. Non mancheranno installazioni e attività nel cortile e numerose iniziative dirette a diversi tipi di pubblico, attraverso collaborazioni con istituzioni e partner sia del territorio che nazionale e internazionale.
Dal 22 marzo al 28 luglio 2024 sarà ospite dell’antica residenza Kiefer con “Angeli caduti”. “Creata per Palazzo Strozzi, mostrerà la perdurante e originale forza della sua riflessione e della sua produzione tra storia e presente, materiali e pensiero”. Nella mostra, a cura di Galansino, le opere di pittura, scultura e installazione di Kiefer dialogano con l’architettura rinascimentale in un percorso originale, creato intrecciando la sua produzione storica e i nuovi lavori. Nella monumentalità delle opere Kiefer esplora il passato. Fin dalla fine degli anni Sessanta Kiefer riflette sulle vicende tedesche e sugli eventi della Seconda guerra mondiale, in una combinazione tra storia, mito e misticismo.
Helen Frankenthaler, una delle più importanti artiste americane del Novecento, scomparsa nel 2011, sarà la protagonista dell’autunno di Palazzo Strozzi con “Dipingere senza regole”, dal 27 settembre 2024 al 26 gennaio 2025. La mostra presenta un’ampia selezione di opere realizzate tra il 1953 e il 2002, prestiti della Helen Frankenthaler Foundation, di musei internazionali e collezioni private, in un confronto con i suoi contemporanei, attraverso dei lavori, alcuni dei quali appartenuti della sua collezione personale, come Anthony Caro, Morris Louis, Robert Motherwell, Kenneth Noland, Jackson Pollock, Mark Rothko, David Smith e Anne Truitt. In un approccio all’arte “senza regole” Helen Frankenthaler fa parte della seconda generazione di pittori astratti americani del dopoguerra, che dall’Espressionismo astratto passano al Color Field Painting. Eclettica, ha indagato la pittura astratta in modo unico unendo tecnica, ricerca e improvvisazione con grande libertà artistica. Co-organizzata da Fondazione Palazzo Strozzi, Firenze, e Helen Frankenthaler Foundation, New York e curata dal Direttore Douglas Dreishpoon.
“La mostra Dipingere senza regole permetterà di scoprire l’arte libera e non convenzionale di una artista che ha segnato la storia della pittura e la figura della donna nel mondo dell’arte. Completeranno inoltre la nostra programmazione importanti progetti che coinvolgeranno gli spazi della Strozzina e del Cortile, in cui l’arte contemporanea si confermerà elemento di dialogo con l’architettura rinascimentale di Palazzo Strozzi”, conclude Galansino.
Palazzo Strozzi, un punto di riferimento culturale nel panorama italiano, dal 2006 a oggi ha ospitato mostre dell’arte antica su Donatello, il Rinascimento o Verrocchio, il maestro di Leonardo, o moderna e contemporanea, come Ai Weiwei, Marina Abramović, Jeff Koons, Olafur Eliasson e Anish Kapoor.
In foto: Anselm Kiefer, Engelssturz, 2022. Photo: Georges Poncet. © 2023 Anselm Kiefer