Novi Sad (Serbia) – Oro e bronzo. Giornata magica per l’Italia e per la Toscana ai Campionati Europei Assoluti di scherma a Novi Sad, in Serbia: oro per la senese Alice Volpe e la pisana Chiara Cini con la squadra di fioretto femminile, bronzo invece per un altro portacolori di Pisa, Gabriele Cimini, con il team azzurro di spada maschile.
L’Inno di Mameli risuona, finalmente, nella quinta giornata della kermesse continentale. Il titolo europeo, il primo per la spedizione azzurra, arriva grazie alla squadra di fioretto femminile che si ricorda di essere il “Dream Team” e supera in rimonta, al rush finale, la Russia con il punteggio di 41-40.
La formazione italiana, composta da Arianna Errigo, reduce dall’argento individuale, Alice Volpi che è stata invece medaglia di bronzo da “solista”, e da Camilla Mancini e Chiara Cini, dopo aver infatti superato ai quarti l’Ucraina 45-26 e poi, con lo stesso score, anche la Germania in semifinale, si ritrova sulla pedana della finale contro la Russia che ha, fin qui, dominato la kermesse europea.
Dopo un inizio negativo per le azzurre, Camilla Mancini con un parziale di 8-2 contro l’olimpionica Deriglazova riporta l’Italia avanti. Ma la Russia non è doma e rimonta sino al penultimo parziale quando il risultato vede le azzurre sotto 33-37. È Alice Volpi a caricarsi il peso della responsabilità salendo in pedana per l’ultima frazione. Stoccata dopo stoccata, urlo dopo urlo, la vicecampionessa del Mondo riesce a rimontare sino al 40-40 a 15 secondi dalla fine. Sale la tensione sulle pedane serbe, ma la fiorettista senese mantiene la calma e, sull’avanzata della russa Ivanova, piazza la stoccata del 41-40 a 3 secondi dal termine, che manda in visibilio la panchina azzurra guidata dal commissario tecnico, Andrea Cipressa.
“Che gioia e che soddisfazione – aggiunge Alice Volpi, chiamata al ruolo di ultima frazionista -. Non è stato un peso, né ho sentito la responsabilità. Mi hanno insegnato che in squadra si vince e si perde tutte insieme e, quindi, qualunque fosse stato il risultato finale avrei avuto le compagne al mio fianco. Con questa consapevolezza sono salita in pedana leggera e pensando ad una stoccata alla volta. Poi la festa e adesso è tutto bellissimo”.
La seconda medaglia di giornata arriva grazie agli azzurri di spada maschile. È quella bronzo ma migliora l’opaca prestazione (settimo posto) della scorsa edizione e giunge al termine di una giornata in cui la squadra azzurra ha saputo esprimersi, per larghi tratti, al meglio del proprio potenziale. Marco Fichera, Gabriele Cimini, Enrico Garozzo ed Andrea Santarelli dopo aver sconfitto la Polonia per 20-18 nel primo match di giornata e dopo aver superato l’Ucraina, ai quarti, per 16-15, al termine di un match vietato ai deboli di cuore, sono stati fermati per 45-40 in semifinale dalla Russia poi vincitrice del titolo continentale. Per il pisano Gabriele Cimini è la prima pesantissima medaglia nella categoria Assoluti.
E ora, per tutti, testa al prossimo obiettivo, il più importante di questo 2018: i Campionati Mondiali di Wuxi di programma dal 19 al 26 luglio.