Firenze – Una coalizione nel segno del riformismo, quella tra “Il Popolo Toscano – riformisti 2020” e il PD a sostegno della ricandidatura di Enrico Rossi alla presidenza della Regione Toscana, presentata questa mattina nella sede del candidato governatore.
“Riformismo è una pratica radicale, non moderata” ha dichiarato questa mattina Marco Manneschi, portavoce regionale della lista “forti di principi e valori chiari, come quelli della libertà, della giustizia e della solidarietà, si persegue con determinazione e convinzione ciò per cui ci si batte. Certamente il PD è un partito riformista, ma non può bastare, neanche a se stesso, ed è giusto che sia così. Ed è qui che veniamo noi, Il Popolo Toscano, sintesi di sensibilità culturali e rappresentanze territoriali che non necessariamente possono essere rappresentate dal PD, ma che con il PD trovano comunanza di obiettivi e di percorsi.”
Il piano del paesaggio, l’immediata abolizione dei vitalizi, i nuovi bandi per il sostegno alle imprese innovative, la sburocratizzazione della sanità, l’istituzione dell’Osservatorio antimafia, la nuova legge sulla partecipazione sono alcuni dei risultati che la Toscana ha raggiunto in questi anni grazie anche al lavoro di alcuni consiglieri che oggi fanno parte de Il Popolo Toscano.
“Ci piace pensarci come un gruppo di coraggiose e coraggiosi, che hanno scelto di dare vita ad un soggetto collettivo originale a partire dal lavoro fatto da alcuni di noi al governo regionale uscente” prosegue Manneschi “Coraggiosi perché abbiamo voluto mettere in discussione anche storie e percorsi personali senza badare ai rischi e agli scossoni, convinti che il fine di una Toscana migliore, più forte, più aperta e democratica ripagasse ogni difficoltà. Ed oggi vogliamo fare proprio questo: continuare a dare quel costante flusso di coraggio per progettare, fare e osare sempre di più, quella radicale determinazione a crescere e cambiare, senza mai accontentarsi di una mediazione al ribasso e senza mai venir meno ai principi di responsabilità democratica e legalità repubblicana.”
Rossi ha definito la presenza della lista Popolo Toscano “particolarmente gradita”. “In questa lista – ha detto – ci sono amici con cui abbiamo lavorato per cinque anni e in questo lavoro concreto ci siamo conosciuti, ci siamo potuti apprezzare e abbiamo concluso una legislatura ricca di tanti provvedimenti e riforme. Da loro è venuto un contributo fattivo, critico e improntato a grande lealtà”. Rossi ha citato in particolare le nuova legislazione urbanistica, la legge in materia di energie e rifiuti, la riforma sanitaria, ma anche la fusione tra i due aeroporti toscani. “Mentre il quadro politico cambiava – ha proseguito – un gruppo di consiglieri ha sostenuto le nostre proposte di riforma e per questo rapporto umano e politico li ringrazio. Quella del Piano del paesaggio è stata la sfida più difficile e dura, ma siamo riusciti ad avere una maggioranza amplissima. Anche nella prossima legislatura avremo dei passaggi non semplici, anche perché la Toscana ha la caratteristica di anticipare le situazioni nazionali”.
Dario Parrini, segretario regionale del PD, ha infine condiviso il fondamento dell’alleanza: “Noi ci presentiamo agli elettori con un candidato, Enrico Rossi, che può vantare risultati su più versanti in questi 5 anni e un impegno profuso in modo straordinario sopratutto su temi come lavoro e sviluppo, sostenuto da Pd e una lista, Popolo Toscano, di chiara impronta riformista. Siamo gli unici ad avere la concretezza e le competenze per rispondere alle esigenze dei toscani, continuando quelle politiche riformiste di cui c’è bisogno. Non è più l’Italia delle alleanze che si frenavano a vicenda, adesso occorre dare risposte al passo dei tempi. La collaborazione che ci proponiamo di portare avanti nei prossimi anni ha buoni auspici per i toscani visto il lavoro fatto in consiglio regionale insieme. Il PD ha una vocazione maggioritaria, ma abbiamo sempre sottolineato che non è equivalente a dire che siamo per l’autosufficienza, perché sappiamo che ci sono esperienze, forze ed energie riformiste anche fuori dal PD, e che sono ben rappresentate da Popolo Toscano”.