Musica: il maestro Chung celebra il gemellaggio fra la Chigiana e la Scala

La Filarmonica milanese in Piazza del Campo con la Quinta di Beethoven

Da New York a Londra, da Milano a Vienna. Tracce delle eccellenze senesi appaiono all’improvviso nelle grandi metropoli mondiali, come in una staffetta di rilievo culturale universale. Dopo l’annuncio delle grandi mostre sull’arte del Trecento a New York e Londra, ecco una sorta di gemellaggio tra la prestigiosa Accademia Musicale Chigiana e il tempio della musica, La Scala di Milano. “Tracce” è infatti il titolo del “Chigiana International Festival & Summer Academy 2024”, che festeggia il decennale e si terrà dal 5 luglio al 2 settembre. E il regalo che la Chigiana si fa e fa a tutti gli amanti della musica è il grande “Concerto per l’Italia” che vedrà la Filarmonica della Scala diretta da Myung-Whun Chung protagonista in Piazza del Campo il 19 luglio. Proprio per questo connubio il Festival chigiano è stato presentato alla Scala, alla presenza del direttore artistico Dominique Meyer, del Presidente della Filarmonica scaligera Maurizio Beretta e del coordinatore artistico Damiano Cottalasso.

Presente anche il Maestro Chung, già allievo dell’Accademia Chigiana del corso di direzione d’orchestra tenuto da Franco Ferrara nel 1976 e poi Maestro Chigiano nel 1995 e 1996. Dirigerà la prestigiosa formazione scaligera in un programma che accosta due capolavori assoluti di Ludwig van Beethoven, tra i più amati dal pubblico degli appassionati di musica: l’Ouverture Leonore n. 3 e la Sinfonia n. 5 in do minore op. 65. Un evento di assoluto prestigio reso possibile grazie alla collaborazione con il Comune di Siena: «Una nuova stagione concertistica – ha spiegato il Sindaco di Siena Nicoletta Fabio – vedrà protagonista la nostra città con spettacoli dal vivo unici. Piazza del Campo ancora volta sarà palcoscenico a cielo aperto nel nome della grande musica”.

Gli altri concerti sinfonici vedranno Luciano Acocella dirigere l’Orchestra Senzaspine nella magica cornice a cielo aperto dell’Abbazia di San Galgano, Beatrice Venezi alla guida della Filarmonica Arturo Toscanini in Piazza del Campo e il gran finale con la Baroque Night con l’orchestra del Mozarteum Salzburg e il Royal College of Music di Londra nella cornice barocca della Villa di Geggiano. Il concerto inaugurale è in programma il 5 luglio al Teatro dei Rinnovati, nel cuore di Siena. Protagonista sarà il celebre violinista Ilya Gringolts, che eseguirà uno dei capolavori assoluti di György Ligeti: il Concerto per violino e orchestra. Assieme a Gringolts, l’Orchestra della Toscana sarà diretta da Marco Angius.

È un’edizione del Festival che sarebbe piaciuta al Conte Guido Chigi Saracini, il grande mecenate a cui si deve l’intuizione di aver creato a Siena uno dei più importanti centri di formazione musicale del mondo. Accompagnando l’insegnamento da parte dei massimi musicisti mondiali a rassegne come la Micat in Vertice, che due anni fa ha celebrato il centesimo anniversario. Il suo motto era, appunto, “Micat in vertice”, che può intendersi come “Splendi sulla cima”.

Insomma, una dichiarata aspirazione all’eccellenza: “Con la 10ª edizione del Chigiana International Festival & Summer Academy – dichiara Nicola Sani, Direttore artistico dell’Accademia Chigiana – la manifestazione accresce sensibilmente il proprio standing internazionale e si posiziona tra i grandi festival estivi di creazione. Con una programmazione che comprende tre titoli d’opera interamente prodotti dai laboratori dell’Accademia e oltre 100 concerti sinfonici e cameristici, il Festival si contraddistingue come uno degli appuntamenti più vivaci e innovativi del panorama musicale di oggi. Con il titolo “Tracce” abbiamo voluto sottolineare il senso del percorso di questi 10 anni, determinanti per sviluppare, in riferimento al contesto internazionale, una nuova formula di Festival sostenibile e vincente che ha integrato, per la prima volta nel nostro Paese, l’alta formazione e l’attività di sostegno all’avvio alla carriera dei futuri protagonisti del concertismo internazionale nel contesto di un festival di produzione”.

Fondamentale il supporto della Fondazione Monte dei Paschi. Nonostante i tracolli del passato dovuti alle travagliate vicende della banca senese, la Fondazione non ha voluto mollare il più prestigioso gioiello di famiglia, l’Accademia Chigiana: “Siamo orgogliosi di poter accogliere a Siena, dopo molti anni di assenza, la Filarmonica della Scala – dichiara Carlo Rossi, Presidente della Fondazione Monte dei Paschi e dell’Accademia Chigiana – Con la formazione scaligera siamo molto lieti di ritrovare una delle più grandi personalità della musica di oggi, il grande direttore M° Myung-Whun Chung. Siamo particolarmente riconoscenti nei confronti del Comune di Siena, che ci consente di presentare questa prestigiosa manifestazione. La maniera migliore di festeggiare questa 10ª edizione, con concerti in tutta la Toscana”.

«Anche per il 2024 – commenta Angelo Armiento, Direttore amministrativo dell’Accademia Chigiana – prosegue l’impegno dell’Accademia per le giovani generazioni. Per loro, quest’anno, l’Accademia metterà a disposizione il numero e l’ammontare di borse di studio più alto di sempre grazie alle nuove collaborazioni con il Programma Transcultura dell’UNESCO, e altri partner prestigiosi”.

Di particolare rilievo quest’anno all’interno della programmazione saranno gli spettacoli d’opera, che costituiscono il maggior sforzo produttivo messo in atto dall’Accademia Musicale Chigiana in questi 10 anni. Accanto all’allestimento scenico del Don Pasquale, si annuncia la prima italiana di “The Turn of the Screw” di Benjamin Britten, con la direzione musicale di Kai Röhrig alla testa della Mozarteum University Chamber Orchestra di Salisburgo. E poi, un Puccini inedito: una nuova creazione, realizzata dall’Accademia Chigiana in occasione del centenario della scomparsa di Giacomo Puccini: “The Butterfly Equation” di Thomas Cornelius Desi, opera per 5 pianoforti, 5 voci di soprano e voci recitanti. Si tratta di nuovo allestimento per una nuova opera, in prima esecuzione assoluta, basata sui carteggi pucciniani, in co-produzione con il Festival austriaco Musiktheatertage Wien, per la regia di Alessio Pizzech. L’opera verrà replicata in prima nazionale austriaca al Festival Musiktheatertage Wien a Vienna. Come per mettere il suggello a un 2024 in “Grand Tour” per le eccellenze culturali senesi.

Total
0
Condivisioni
Prec.
Stragi sul lavoro, incontro al circolo il Campino

Stragi sul lavoro, incontro al circolo il Campino

Incontro organizzato da Sinistra Progetto Comune a pochi mersi dalla strage di

Succ.
Multe per 125 milioni, FdI: “Fallimento della politica”

Multe per 125 milioni, FdI: “Fallimento della politica”

Polemica in consiglio comunale, Cellai e Draghi attaccano

You May Also Like
Total
0
Condividi