Delrio for president. E’ lui o non è lui il futuro Governatore regionale? Certo che è lui. Un Graziano è per sempre

Un Graziano per tutte le stagioni: tomo tomo cacchio cacchio stai a vedere che l’ex sindaco di Reggio e già Ministro sotto Letta, Renzi, Gentiloni si appresta a diventare il candidato “blindato” del Pd alla carica di presidente della regione Emilia Romagna. Ecco perché, dopo l’anatema alla vigilia delle primarie, la corrente cattodem del partito, si è via via acquetata

Che volete che sia. Dopo essere stato a lungo il braccio destro di Renzi, il suo apripista, quasi, per usare immagini evangeliche che a lui piacerebbero di sicuro ma per le quali noi si rischia l’Indice, quello che è stato per Gesù il San Giovanni Battista, oggi convivere con Elly Schlein è in pratica una bazzecola. Lui super cattolico apostolico romano (ma con quella punta da “adulto” già propugnata da Romano Prodi nel guanto di sfida al cardinal Ruini) e padre di 9 (ex) pargoli, lei invece propugnatrice massima dei diritti Lgbt e di tutto quanto fa libertà e liberalità dei diritti sessuali e non solo (ed oggi accompagnata con una donna); lui “scarno ed essenziale” e con look sempre francescanamente morigerato e dai colori tendenti ad un autunno perenne, più adatto alle copertine di “Famiglia Cristiana”, lei invece che la prima intervista fuori dagli schemi l’ha sparata a “Vogue” dove ha pure rivelato d’avere l’armocromista: insomma apparentemente agli antipodi.

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Eppure fonti interne e ben informate dentro al Pd ci hanno sussurrato un’eventualità che poi tanto eventuale non è visto che la vittoria di Elly ha scompaginato i piani del partito e che le inevitabili frizioni e sconvolgimenti prodotti dall’inaspettato trionfo schleiniano paiono al momento non essere in grado se non di produrre altri accordi. Se non quello che vorrebbe l’ex sindaco di Reggio nonché ex triplo Ministro in altrettanti governi, al secolo Graziano Delrio, l’unico candidato plausibile per il Pd alla poltrona oggi di Stefano Bonaccini (grande sfidante poi sconfitto di Elly). E che sarà rimessa in discussione alle elezioni regionali del 2024.

L’eventuale carica di un reggiano allo scranno più alto di viale Aldo Moro a Bologna, dove alligna appunto il quartier generale della Regione Emilia Romagna, potrebbe riflettersi in modo sensibile anche sulla girandola di candidature per la poltrona di primo cittadino del comune reggiano. Ove tuttora i giochi sono ancora aperti ma non troppo. Giochi su cui torneremo a breve in un prossimo articolo. Stay tuned.

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