Non il solito regalo, la penna stilografica, un orologio, una bottiglia di liquore. I dipendenti dell’Ipercoop di Baragalla hanno deciso di cambiare registro, e sono riusciti a far emozionare il loro direttore Francesco Aprile, che a breve li lascerà per prendere servizio al centro commerciale modenese Grandemilia. Pensando a lui i dipendenti hanno promosso una raccolta fondi da destinare a Casa Gioia, e durante la serata di festa dedicata ai saluti – al Pizzikotto di Baragalla – gli hanno “donato” l’assegno che aiuterà la cooperativa sociale, un portamatite e un segnalibro creati dai ragazzi di Casa Gioia per lui e una lettera di ringraziamento da parte della presidente Stefania Azzali. “Grande Casa Gioia, questo gesto mi rende felice”, ha commentato il direttore.
La colletta, interna al supermercato, sancisce la profondità del legame tra l’Iper reggiana e la cooperativa sociale di via Gioia, in città, che accoglie bambini, ragazzi e adulti con disabilità intellettiva e/o autismo. Un rapporto nato nel 2021 con l’iniziativa di Coop Alleanza 3.0 grazie alla quale in tutte le coop di Reggio Emilia e provincia si poteva sostenere Casa Gioia acquistando prodotti alimentari solidali di tre fornitori locali, e proseguita fino ad oggi con la campagna “più vicini”, che ha dato modo ai consumatori di premiare le realtà del territorio più meritevoli in campo sociale, culturale, ambientale o legato alla promozione di stili di vita corretti.

Ed è stato proprio per merito di questa serie di iniziative che anche i dipendenti dei supermercati e ipermercati Coop hanno potuto conoscere meglio Casa Gioia, dove grazie ai protocolli della scienza ABA si insegna ai bambini a comunicare, ai ragazzi a lavorare, si sviluppano le loro autonomie aiutandoli a gestire le emozioni, spesso fuori controllo, e i comportamenti problema che li isolano dalla società, affiancando le famiglie in un percorso condiviso.
Nei tre anni di permanenza all’Ipercoop di Baragalla il direttore Aprile ha conosciuto la presidente Stefania Azzali e ha molto apprezzato l’attività che ogni giorno Casa Gioia svolge per educare e promuovere l’integrazione sociale degli utenti; da qui l’idea della donazione che ha messo d’accordo tutti i dipendenti, e che ha dato modo di raccogliere la generosa cifra di quattrocento euro.
“È molto bello constatare quanto le iniziative scelte da Coop Alleanza 3.0 abbiano avvicinato Casa Gioia ai soci, creando legami molto profondi anche con i dipendenti, che hanno capito la nostra mission e ora scelgono di sostenerci in prima persona”, sottolinea la presidente Azzali. “È accaduto a Baragalla, e prima ancora con i dipendenti della Coop Ariosto, presso la quale alcuni nostri ragazzi stanno adesso svolgendo un breve tirocinio lavorativo. È come un intrecciarsi di azioni di sostegno che vanno ad arricchire una fitta rete di solidarietà”.