Firenze – Si diffonde sempre più l’interesse verso la tecnologia che ci ha già cambiato la vita e che ancora di più lo farà in futuro, ma la nuova era ha una parola magica chiave, vale a dire, computer. Ovvero, la storia di come tutto cominciò, bestseller in America e finalmente tradotto per il mercato italiano.
E “Computer. Storia dell’informatica da Babbage ai giorni nostri” (guarda) titola il saggio pubblicato dalla casa editrice Thedotcompany (Reggio Emilia), segnalato come strenna di Natale dal Corriere della Sera. Campbell-Kelly e gli altri autori di questo formidabile volume tracciano un affascinante e complesso percorso, in cui si intrecciano storie e scoperte, che dal diciannovesimo secolo giunge ai giorni nostri e che mette insieme scienziati straordinari, imprenditori visionari, investimenti militari e, inaspettatamente, comunità costituite da più o meno inconsapevoli amatori di radio ed elettronica.
Dalle macchine da ufficio di fine Ottocento agli smartphone di ultima generazione, si tratta di un libro vero punto di riferimento in materia, proprio perché fissa in modo nitido (rigoroso e narrativamente coinvolgente) il ruolo di persone, imprese e stati nazionali nella più grande avventura rivoluzionaria del nostro tempo.