L’11 settembre 2010 il corpo di Massimo Stepich, ventiduenne nomade di etnia Sinti, venne trovato privo di vita nei pressi dell’ospedale di Empoli. Ad ucciderlo fu un colpo di arma da fuoco esploso da distanza ravvicinata. Dalle ricostruzioni degli inquirenti, che da allora indagano sul caso, sembrerebbe che il colpo fatale al ventiduenne sia partito durante una roulette russa. Ad inscenare il mortale gioco, sempre secondo i carabinieri, sarebbero stati cinque membri del clan dei Lebbiati Cavazza, che sono stati tutti arrestati nella notte fra il 2 ed il 3 ottobre. L’ipotesi più probabile è che Stepich sia stato minacciato con la roulette russa per convincerlo ad assumersi la responsabilità di un pestaggio compiuto assieme a Franco Cavazza ed Agostino Lebbiati, nel quale era stato ridotto in fin di vita il compagno della sua ex fidanzata. Stepich avrebbe accettato di prendere parte al gioco mortale ed avrebbe trovato, fra i cinque colpi, proprio quello letale.
3 Ottobre 2011
Arrestate cinque persone per l’omicidio di Massimo Stepich
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