Il Tar di Parma ha respinto la richiesta di sospensiva dell’interdittiva antimafia del prefetto di Reggio presentata dalla ditta Bacchi. Confermato dunque lo stop al cantiere della tangenziale di Novellara.
Il prefetto Antonella De Miro aveva emesso il primo provvedimento il 5 aprile scorso, ma il Tar di Parma aveva accolto il ricorso dell’azienda di Boretto. La prefettura aveva emesso una nuova interdittiva, corredata da ulteriori del altri elementi d’indagine, contro la quale la Bacchi aveva opposto un altro ricorso. Questa volta però il Tar di Parma non ha accolto la richiesta e lo stop ai lavori è stato confermato.
“La Provincia di Reggio ribadisce la massima fiducia nei confronti della magistratura, che attraverso il Tar di Parma si è nuovamente espressa sul provvedimento prefettizio di interdittiva antimafia emesso nei confronti della Bacchi spa – scrive la presidente della Provincia di Reggio Sonia Masini – Anche l’ultimo pronunciamento viene accolto con grande serenità dalla Provincia di Reggio, che da sempre ha assicurato un convinto sostegno all’operato del prefetto, condividendone l’impegno a favore della massima trasparenza e del massimo rigore in tema di contrasto ad ogni possibile infiltrazione mafiosa”.
“Siamo preoccupati – aggiunge la Masini per il completamento di un’opera pubblica che la Provincia di Reggio ritiene importante per la nostra comunità e faremo il possibile perché la tangenziale di Novellara possa essere ultimata, ma ribadiamo che la priorità rimane comunque quella di avere la certezza di non favorire in alcun modo eventuali rischi di infiltrazioni malavitose nel nostro tessuto sociale ed economico. E tale certezza, nel rispetto dei ruoli, può solamente essere assicurata dalla magistratura, ai cui pronunciamenti la Provincia continuerà ad attenersi con grande fiducia e serenità” conclude la Masini.