Firenze – Invocata da più parti, esecrata da altre, sembra che il blocco degli sfratti torni a essere prorogato. La norma è contenuta nel consueto decreto Milleproroghe che ha ricevuto il via libera dal Consiglio dei Ministri. Tuttavia, la sospensione dell’esecuzione dei provvedimenti di rilascio degli immobili, che riguarda anche quelli di uso non abitativo, è prorogata fino al 30 giugno 2021, ma “limitatamente ai provvedimenti di rilascio adottati per mancato pagamento del canone alle scadenze e ai provvedimenti di rilascio conseguenti all’adozione del decreto di trasferimento di immobili pignorati ed abitati dal debitore e dai suoi familiari”. In ogni caso, nel decreto si prevede un potenziamento sia del fondo per la morosità incolpevole, sia un nuovo incentivo per chi abbassa il canone.
“Sul punto Confedilizia interviene con una durissima nota: “Si tratta di una decisione da irresponsabili, che si deve anche a sindacati degli inquilini interessati all’ideologia anziché alla salvaguardia dell’affitto. In sostanza, si fa carta straccia delle decisioni dei giudici che hanno stabilito – spesso dopo anni e anni di contenzioso – di restituire ai proprietari i loro immobili e si legittimano situazioni di illegalità consolidate. Il tutto, senza alcun risarcimento per le vittime di questa vera e propria requisizione (ma per monopattini et similia i soldi si trovano) e dopo aver chiesto loro persino di pagare l’Imu”.