Reggiana in cerca di riscatto, la Trenk di conferme

Per i granata difficile trasferta a Foggia. Biancorossi al Palabigi contro la Tezenis Verona

Gianluca Ferrari

Seconda domenica di grande sport per i colori granata e per tutti i tifosi reggiani. La Reggiana di Mangone cerca di rilanciarsi in quel di Foggia, mentre i biancorossi della Trenkwalder cercano la seconda vittoria consecutiva in casa contro Verona.

L’emergenza continua in casa granata. Rossi probabilmente non recupererà così come Gurma, che sta comunque provando un rientro lampo. Matteini, ammonito per l’ennesima volta nella gara contro la Pro Vercelli, è invece squalificato e Mangone dovrà ancora una volta reinventarsi l’attacco. Le opzione sono comunque le solite: una squadra più coperta con Alessi e Viapiana in appoggio ad Esposito, oppure l’esordio dal primo minuto di uno tra Fedi e Redzic, con Alessi arretrato sulla sua amata trequarti. In difesa potrebbe essere riproposta la difesa a 4, con Iraci favorito su Aya come terzino destro, vista l’ottima prova contro i piemontesi del giovane classe 89. Per il resto nessuna novità, dato che la rosa è questa e Mangone ha dimostrato più volte che di rischi non ne vuole prendere. Capitolo avversario: il Foggia di Valter Bonacina si trova 4 punti più su dei granata, con una sola vittoria all’attivo e ben 5 pareggi, tutti fuori casa. Domani i rossoneri dovranno fare a meno del loro centrocampista più in forma, Renan Wagner, squalificato dal giudice sportivo, ma non avranno altre defezioni importanti. L’imperativo è che tutto è possibile, anche espugnare lo “Zaccheria”, a patto che i granata mettano in campo la grinta ed il cuore visti nei secondi 45 minuti della gara con la Pro Vercelli, altrimenti torneremo ancora a parlare della solita Reggiana che non gioca e non fa punti e a chiederci per l’ennesima volta se Amedeo Mangone sia davvero l’uomo giusto per questa squadra.

Tutt’altro entusiasmo e tutt’altra aria si respira sulla sponda Trenkwalder. I biancorossi di coach Menetti hanno iniziato alla grande la nuova stagione, eliminando Brescia nel primo turno di Coppa Italia ed espugnando il campo di Piacenza nella prima giornata di campionato. L’ottima prova del quintetto reggiano al Palabanca ha dato grande fiducia a tutto l’ambiente ed è stata premiata dal raggiungimento della quota di 2000 abbonamenti per la stagione corrente. Robinson e Filloy si sono rivelati i trascinatori di questa squadra, maturata soprattutto nella personalità e nella gestione della gara. Il salto di qualità potrebbe venire dai giovani di talento (Pini, Cervi) che ancora sono rimasti nell’ombra, ma potrebbero essere l’arma in più di Menetti in questa stagione.  Ovviamente stiamo parlando delle prime tre gare finora disputate, ma i presupposti per un anno da protagonista ci sono tutti. Il primo esame può essere già domani nella gara al Palabigi contro la Tezenis Verona, sconfitta in casa domenica scorsa da Iesi in una gara giocata sul filo del grande equilibrio; per i biancorossi in palio la seconda vittoria in due gare disputate.

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