PISA – Era partita subito male, la giornata odierna della scuola pisana, e si è conclusa peggio. Alle scuole elementari Novelli è il primo giorno di scuola, ma le classi sono vuote. I genitori, infatti, non hanno fatto entrare i loro figli in classe in quanto gli intonaci si staccavano. Le aule erano da mesi sotto osservazione dei genitori, che avevano anche chiesto un intervento risolutivo al Comune. L’amministrazione comunale, a sua volta, aveva promesso delle operazioni sulle aule nel periodo estivo, ma una volta messivi i piedi, le mamme ed i papà pisani hanno potuto constatare che nulla era stato fatto. A questo punto i bambini non sono stati fatti entrare in aula ed è stato chiesto un sopralluogo ai vigili del fuoco, che hanno dichiarato inagibili le aule, la mensa ed i bagni. L’assessore pisano ai lavori pubblici, Andrea Serfogli, ha ammesso che gli interventi non sono stati effettuati per la mancanza dei fondi necessari, dato che il Comune attende ancora circa 200.000 euro di finanziamenti da parte del Cipe. Mattinata terribile, quindi, quella della scuola pisana. Ma il peggio è avvenuto nel pomeriggio. Intorno alle 16.30, infatti, una studentessa di 23 anni si è suicidata gettandosi dalla Torre di Pisa. La giovane, foggiana di origine ma domiciliata nella città toscana per motivi di studio, ha regolarmente pagato il biglietto di ingresso al monumento ed ha raggiunto la vetta del campanile di piazza dei Miracoli. Quindi si è lasciata andare nel vuoto in un fatale volo di circa 50 metri. A seguito dell’incidente, la Torre di Pisa è rimasta chiusa ai visitatori per circa mezz’ora. Tanta paura, infine, per una scolaresca, questa volta fiorentina, che stava compiendo un viaggio in Francia. Su indicazione della Farnesina e della Protezione Civile, i 44 studenti della scuola privata Sacro Cuore di Firenze, diretti a Cap D’Ail, sono tornati indietro a causa dell’esplosione dell’impianto di Marcoule.
12 Settembre 2011
Primo giorno di scuola shock a Pisa
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