Borgo a Mozzano – Conosciuto in tutto il mondo il Ponte del Diavolo è uno dei luoghi più suggestivi della Toscana, custodito nella Valle del Serchio è amato dai cittadini della provincia di Lucca e spesso ha tenuto in apprensione l’intera Toscana, in special modo durante le piene che hanno interessato il fiume.
Grazie all’Art Bonus sono stati accantonati più di 100mila Euro, 80mila arrivati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, con i quali sarà possibile avviare la prima fase di restauri conservativi, per il completamento dei quali occorreranno altri 135mila Euro. Affidamento dei lavori entro luglio ed a fine agosto sarà operativo il cantiere, a dare l’annuncio è stato il sindaco di Borgo a Mozzano. “Il Ponte del Diavolo è un simbolo, il nostro simbolo, la nostra storia. Un monumento che definire bellissimo non basta, perché ha a che fare con qualcosa che si avvicina molto di più al sublime. Questo, d’altronde, è il sentimento che smuove dentro ogni volta che qualcuno si sofferma a guardarlo” con queste parole il sindaco Patrizio Andreuccetti descrive il manufatto.
Verso una nuova visione urbanistica. “Considero un traguardo storico l’avvio dei lavori di restauro – spiega il primo cittadino della lucchesia – in anticipo di un anno rispetto al cronoprogramma, il cui affidamento verrà concluso per la fine del mese, con inizio previsto degli interventi per la fine di agosto. Partiremo dalle arcate inferiori e poi su su fino alla riqualificazione complessiva, un pezzo per volta, ma avendo sempre ben chiara la visione d’insieme, che dovrà restituirci un monumento risanato e restaurato, tornato a nuova vita. Solo a quel punto potremo procedere con la progettazione paesaggistica e urbanistica di tutto ciò che lo circonda“.