FIRENZE – I piccoli comuni della Toscana hanno deciso di non scendere in piazza. Questa mattina, però, i primi cittadini dei comuni toscani che rischiano la soppressione si sono collegati per mezzo di una webcam dalle proprie sale di giunta. L’evento, organizzato dalla Uncem e trasmesso in diretta su Facebook e Twitter, non ha visto come protagonisti soltanto i sindaci, ma tutti coloro che hanno voluto esprimersi sui tagli dei piccoli comuni previsti della manovra del Governo. Secondo un censimento del 2001 in Toscana sarebbero 19 i comuni che rischierebbero la soppressione e l’accorpamento a comuni più popolosi in quanto contano meno di 1000 abitanti. Oreste Giurlani, presidente di Uncem Toscana, ha usato parole forti per ricordare che la soppressione dei piccoli comuni è «una misura che porterebbe ad un risparmio di appena 15 milioni di euro, di cui 4 in Toscana. Se si pensa che la riduzione dei parlamentari porterebbe ad un risparmio immediato di 150 milioni di euro l’anno si capisce bene dove si dovrebbe operare per dare un duro colpo ai costi della politica».
25 Agosto 2011
I sindaci dei piccoli comuni toscani protestano via web
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