Dalle battaglie su Facebook per la riscoperta delle tradizioni reggiane all’arena politica vera e propria. I Leoni hanno fatto un balzo e sono entrati ufficialmente in campagna elettorale. E non poteva essere che il campanile della basilica di San Prospero, dalle cui celebri statue l’associazione ha preso il nome, a fare da sfondo al lancio ufficiale della nuova lista civica. “Le tradizioni dei nostri nonni, il buonsenso dei nostri padri, il futuro dei nostri figli” è lo slogan che accompagna i “6 ruggiti da leoni”, un vero e proprio manifesto programmatico tra nostalgia e voglia di cambiamento. Certo il percorso non è stato facile date le diverse sensibilità che compongono un’associazione nata al di fuori dell’orbita dei partiti. Alla fine la scelta è stata quella di sostenere il candidato sindaco del Pd Luca Vecchi nonostante alcuni iscritti siano candidati individualmente nelle liste Reggio Democratica, Grande Reggio e “Donatella Prampolini sindaco”. Ma, come rispondono il capolista Massimo Becchi e Gianluca Guidetti le cose si cambiano da dentro e facendo una sterile opposizione. E sono convinti di salvaguardare l’anima dell’associazione e i suoi scopi originari.
La reggianità è stata posta al primo punto nel suo manifesto elettorale – hanno spiegato Becchi e Guidetti – La nostra lista riunisce reggiani con diverse esperienze professionali e sociali, non mancano i reggiani che sono nati lontano, ma che vogliono contribuire a migliorare la città nella quale si sono trasferiti da tanti anni. La nostra è una lista laica, i Leoni hanno lo sguardo rivolto verso la città, ma non dimentichiamo cosa c’è dietro di noi, per questo siamo stati l’unica lista a sospendere ogni attività durante il triduo pasquale. I nostri simpatizzanti sono principalmente elettori di sinistra e del Pd che vogliono più sicurezza e rispetto delle regole. La trasparenza ed il taglio dei costi della politica è un altro punto importante della nostra azione. Abbiamo pubblicato sulla nostra pagina facebook (che conta più di 7000 fans) il dettaglio delle spese della nostra campagna elettorale che sarà all’insegna della sobrietà visto che prevediamo di non superare i 2000 euro di spese. Questa sensibilità è anche dimostrata nel fatto che più di un terzo dei nostri candidati alle elezioni europee voteranno il Movimento 5 stelle”.
Tradizioni sì, ma con un occhio ai giovani: “Anche se può apparire paradossale, visto che ci siamo occupati di memoria e tradizioni locali il nostro movimento è molto popolare tra i giovani. Abbiamo in lista una studentessa di Giurisprudenza, probabilmente una delle candidate più giovani di tutta la competizione, altri ragazzi erano interessati alla candidatura, ma abbiamo voluto rispettare il volere dei genitori che hanno preteso dai loro figli concentrazione sugli studi. Le nostre proposte, frutto di un lavoro in rete, sono sintetizzate nel documento “Sei Ruggiti da Leone”. Sentiamo intorno a noi una grande voglia di reggianità e siamo fiduciosi nel risultato, confidiamo di diventare la seconda forza della coalizione perché si torni ad amministrare con buonsenso, correggendo alcuni eccessi che hanno ingiustamente penalizzato i cittadini reggiani onesti”.
I Leoni candidati
Becchi Massimo, consulente, Presidente Legambiente
Guidetti Gianluca, commerciante
Grassi Micol, impiegata
Fantini Chiara, studentessa
Ruozzi Davide, progettista, presidente Hogs
Corghi Profka Gentian, autista, consigliere circoscrizione Centro Storico
Valenti Andrea detto “Panna”, ragioniere
Baricchi Giuseppe, pensionato, scrittore
Ferrari Fazio Azio, pensionato
Pellegrini Maurizio, architetto
Gabbi Claudio, dirigente pubblico
Fontechiari Renata, impiegata
Fornaciari Federico, odontoiatra
Tirabassi Luciano, pensionato
Campari Roberto, geometra
Graziosi Ciriaco
Rivetti Simone, impiegato
Rossi Desolina, casalinga
Ugoletti Zeo, pensionato
Camerini Franco, ristoratore
Clinciu Marcelino Eugen, disoccupato
Reggiani Annamaria, pensionata
Cabassi Cristina, educatrice
Vezzani Enrico, informatore farmaceutico, sportivo reggiano
Giovanelli Barbara, commessa
Rossi Marinella, operaia