Ora che è ufficiale ciò che 7per24 scrisse, senza peli sulla lingua o almeno non troppo visibili, circa due mesi fa, anche i partitini de sinistra nel loro piccolo si incazzano. Sì perché speravano, con la vittoria di una Elly trionfante alle primarie del (non) Pd, di contare un po’ di più negli equilibri politici. Da centrosinistra all’inversione dell’ordine nella parola composta, in sinistracentro.

Ed invece il segretario provinciale Pd Massimo Gazza palesando il suo recente incontro con quel Claudio Guidetti un tempo rappresentante dei berlusconidi ed oggi dei calendiani (entrambi però, sia Gazza che Guidetti seppur in tempi differenti, ex renziani), ha già fatto intendere di che pasta sarà fatta la nuova giunta (se le cose andranno come andranno) di Reggio. Un bell’assessorato che conta al Guidetti non glielo leva nessuno con l’asse geografica e cromatica che si connoterà per un “centrismo” che lascerà di sasso Elly ed i suoi derivati.
“Reggio Emilia in Comune” spernacchia infatti sulla propria pagina facebook l’inciucio Pd (presuntamente) schleiniano coi neocalendiani reggiani (ci vorrebbe Zucchero a cantarla, ndr). Spernacchiata che prende il like di Cosimo Pederzoli (Sinistra Italiana) e Coalizione Civica (De Lucia + Aguzzoli), ovvero un possibile nucleo di forze di sinistra alle prossime amministrative contro cui i vecchi marpioni della sinistra ex Pci (quelli che a differenza di Rec, eleggono parenti ed amici nelle partecipate) costruiranno la solita lista civetta “de sinistra” che prenderà l’1,5%. Numeri magari non troppo altisonanti ma che oggi, col voto che, come il resto del corpo d’altronde, più fluido non si può, ha comunque il suo perché e salva la faccia alla maggioranza che verrà, di lotta e di lavoro. Per intenderci, “Refutura Moderati”, la lista di ex forzaitalioti creata nel 2019 per dare un sostegno a Vecchi, prese la bellezza dello 0,4%. Guidetti potrebbe far meglio.
Insomma, i berlusconidi sono alleati con la sinistra ex Pci, operò che grandi cambiamenti all’orizzonte. Un’operazione chiaramente pianificata visto che fin dalle prime uscite pubbliche di Guidetti, si era segnalata la presenza del sindaco Vecchi intervenuto pure per i saluti. Un’alleanza che ad alcuni pare vagamente “innaturale”: ad esempio, la prima uscita pubblica del ritrovato Guidetti, è stata con l’ex delfino craxiano Claudio Martelli, segnalatasi per le sparate ad alzo zero contro la magistratura politicizzata mentre la sinistra ex Pci neoschleiniana è ispirata dal più appassionato giustizialismo plaudendo a prescindere a tutte le inchieste delle varie Procure (celebre ormai l’appello contro il trasferimento di Mescolini per l’affaire-Palamara).
Chiaramente l’alleanza Pd-Calenda-listina civica “de sinistra” degli ex Pci pro Pd, spalanca praterie a sinistra per Sinistra Italiana, Rec ed al duo De Lucia-Aguzzoli, più inclini, almeno negli intendimenti, a portare avanti un programma di rinnovamento più credibile che passi giocoforza dal ricambio delle persone al potere. E mette in difficoltà chi, nel centrosinistra reggiano, come Lanfranco de Franco, non vede di buon occhio l’inciucione con ex renziani-neocalendiani per essere più coerente con la svolta a sinistra teoricamente dettata dalla vittoria alle primarie della Schlein.