Il nuovo impianto eolico del Monte Gioco in Mugello

Vicchio –  Sul Monte Gioco, in Mugello è in fase di costruzione un impianto eolico che prevede l’installazione di 7 aerogeneratori dall’altezza massima di 99 metri ed una potenza complessiva pari a 29,6 MW. Il diametro del rotore sarà compreso tra i 130 ed i 138 metri. I Comuni coinvolti sono Vicchio e Dicomano. Sono interessati anche territori di Rufina e San Godenzo.

L’impianto genererà almeno 80 GWh annui, consentirà di soddisfare il fabbisogno di energia elettrica di circa 100 mila persone e contribuirà a tagliare le emissioni di CO2 di circa 40 mila tonnellate l’anno.  I lavori civili si svolgeranno per lo più entro il 2023, mentre gli aerogeneratori saranno installati nell’estate del 2024.

All’impianto è stato fatto un sopralluogo da parte dell’assessora all’Ambiente Monia Monni, insieme con i sindaci di Vicchio e Dicomano, Filippo Carlà Campa e Stefano Passiatore, e all’ingergner Marco Giusti, rappresentante dell’azienda AGSM AIM spa.

Il gruppo ha raggiunto prima la località Monte Giogo di Villore, dove saranno installati 6 dei 7 aerogeneratori, poi Monte Giogo di Corella, dove sarà installato il restante aerogeneratore.
Spostandosi con jeep della protezione civile ha potuto raggiungere il sito dell’impianto.

“Il futuro – ha detto Monni – sta nell’emancipazione dai combustibili fossili. Vanno bene le risposte emergenziali, ma nel frattempo dobbiamo andare avanti con la realizzazione di nuovi impianti per le rinnovabili. Il paesaggio si tutela realmente solo combattendo i cambiamenti climatici. Dobbiamo capire che se non rivediamo il concetto di conservazione del paesaggio, attualizzandolo sulla base del contrasto ai cambiamenti climatici, quel paesaggio che noi amiamo, tuteliamo, e che è il pane della nostra regione, tra trent’anni non ci sarà più”.

Tra le opere accessorie connesse alla realizzazione dell’impianto ci sono:
allaccio alla rete elettrica nazionale, che avverrà mediante un cavidotto interrato di lunghezza circa 20 km con tensione di 30 kV, che passerà anche da località Pruneta nel Comune di San Godenzo (FI) e arriverà in località Contea nel Comune di Rufina (FI), dove l’impianto eolico verrà collegato ad una sottostazione (CP) esistente gestita dalla società di distribuzione, in adiacenza alla quale verrà realizzata una nuova cabina utente.
allargamento delle strade ed in particolare della strada comunale della Corella, oltre al rifacimento delle attuali piste di SNAM per arrivare sul crinale interessato (allargamento della strada comunale in alcuni casi sarà permanente perché così chiesto dal Comune di Dicomano). Alcuni interventi stradali provvisori interesseranno anche i Comuni di Barberino del Mugello (FI) e Scarperia e San Piero (FI).

“L’emergenza climatica impone una transizione energetica rapida, profonda e rispettosa dei territori – ha spiegato il direttore ingegneria e ricerca di Agsm Aim Marco Giusti – Il parco eolico non sarà praticamente visibile da Dicomano, da Vicchio si vedrà qualcosa, ma ad una distanza di 10 km, quindi saranno davvero pochi i giorni in cui si distinguerà nella foschia dell’orizzonte. Non sarà visibile nemmeno dalla frazione di Villore, ma solo dalla frazione di Corella. Per garantire al territorio un ritorno economico proporremo alle famiglie che sceglieranno di firmare un contratto con noi energia al prezzo di borsa, alle aziende contratti PPA cioè a prezzo fisso per molti anni, ed ai Comuni di Vicchio e Dicomano corrisponderemo il 3% dei ricavi generati dall’impianto”. 

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