Google mette a bilancio una nuova voce a passivo: ben 500 milioni di dollari, conseguenza di un problema legale del quale non è però dato nulla a sapersi. La notizia trapela pertanto proprio attraverso la correzione apportata dal gruppo alle voci di bilancio, ove gli introiti netti sono decurtati da 2.3 miliardi a 1.8: da 7.04 dollari per azione a 5.51 dollari per azione. La crescita anno su anno viene dimezzata, scendendo dal 18% al 10%, sulla base dell’ammontare dell’inattesa novità.
La situazione è in questa fase del tutto confusa, priva di indicazioni circa la causa della voce a passivo. Trattasi in ogni caso di una possibile sanzione accreditabile ad una indagine del Department of Justice (DOJ) che, stando a quanto indicato nell’aggiornamento al comunicato stampa relativo all’ultima trimestrale di cassa, fa riferimento all’abuso dei canali di advertising Google da parte di taluni advertiser. Non viene però esplicato nulla di più e il gruppo non sembra voler al momento dettagliare ulteriormente quanto emerso dalle indagini.