Firenze – Seconda trasferta consecutiva per la Fiorentina che, dopo la vittoria a Bergamo sull’Atalanta per 2-1, tenta un’altra volta il colpaccio con una squadra ostica per natura: il Genoa di mister Ballardini. L’allenatore viola Vincenzo Italiano si gode giustamente questo buon avvio della squadra, due vittorie in tre gare, e medita il bis ai danni dei grifoni liguri. Ma invita anche tutti a tenere i piedi ben piantati a terra. Perché come ha detto nella conferenza stampa di presentazione del match che si disputerà domani, sabato 18 settembre alle 15, allo stadio Marassi “Tre giornate sono poche per dare giudizi definitivi, due mesi di lavoro sono pochissimi. Godiamoci questo buon inizio, perché quando è uscito il calendario ero timoroso di queste prime gare”.
Insomma Italiano respinge l’idea di una Fiorentina squadra rivelazione di questo avvio del campionato e punta sul lavoro, lavoro e ancora lavoro perchè “il nostro obiettivo è quello di essere una squadra vera con una grande identità”. “Penso – ha aggiunto – che possiamo crescere e migliorare. A livello tecnico possiamo far vedere molto di più e anche a livello di personalità. Il Genoa? E’ una squadra che ha messo in difficoltà il Napoli e ha vinto in rimonta a Cagliari. Avremo di fronte una squadra da affrontare con la massima concentrazione e attenzione. Per noi sarà un banco di prova importante, cercheremo di dare continuità alle due vittorie consecutive”. Il tecnico si è poi soffermato sul rapporto con i calciatori. “Penso che la lealtà e la schiettezza pagano sempre. Se non si accettano anche in modo evidente gli errori, diventa difficile. Dobbiamo avere l’ossessione di riportare in campo ciò che proviamo in settimana. Sono felice di avere calciatori che durante la settimana vanno forte. Vlahovic è in una fase di crescita incredibile e non dimentichiamo che ha solamente 21 anni”.
Dopo il Genoa per la Fiorentina ci saranno due partite in rapida sequenza ed entrambe particolarmente impegnative con l’Inter in casa e poi a Udine contro l’Udinese. “Credo che ci saranno un bel po’ di rotazioni – ha concluso Italiano -. Venuti è a posto, nonostante risenta ancora della botta al polpaccio e non sarà tra i convocati. Spero di fare le scelte giuste per quanto riguarda la formazione. Mi piace coinvolgere tutti i miei calciatori. Amrabat? Ha qualità importanti. Spirito di sacrificio e lettura delle situazioni. I cinque cambi possono cambiare le sorti delle gara, tutti devono entrare con il piglio giusto. Castrovilli? Ha qualità incredibili. E’ un ragazzo giovane, può migliorare ancora molto”.
Queste le probabili formazioni:
Fiorentina: Dragowsky, Odriozola, Milenkovic, Quarta, Biraghi, Bonaventura, Torreira, Castrovilli, Sottil, Vlahovic, Gonzales. All. Italiano. Genoa: Sirigu, Vanheusden, Maksimovic, Criscito, Cambiaso, Toure, Rovella, Sturaro, Fares, Ekuban, Destro. All. Ballardini.
Arbitro: Martinelli di Barletta. Ore 15 Tv-Dazn, Radio Radio Bruno