Sono state confermate dalla Cassazione le pene patteggiate dai cinque co-indagati di Schettino per il disastro della Concordia all’Isola del Giglio. I co-indagati sono Ciro Ambrosio, Silvia Coronica, Jacob Rusli Bin, il manager di Costa spa Roberto Ferrarini e il direttore dell’hotel di bordo Manrico Giampedroni.
La quarta sezione penale della Cassazione ha così dichiarato inammissibile il ricorso della procura generale di Firenze, che aveva contestato le ”condanne miti” (da un minimo di un anno e 11 mesi a un massimo di due anni e sei mesi) emesse dal gup e la ”violazione di legge” per aver accordato le attenuanti generiche agli imputati. Anche il pg della Cassazione nella sua requisitoria scritta si era pronunciato per l’inammissibilità del ricorso.