Chiesa e lavoro, il documento dei preti operai alle Piagge

Proposta e riflessione in tre punti cui ha contribuito anche la CGIL

Firenze – “Nella crisi in atto: Chiesa e mondo del lavoro” è il titolo dell’incontro in corso alle Piagge, presso il Centro Sociale Il Pozzo in piazza Alpi-Hrovatin a Firenze. Un momento importante per la Chiesa, dal momento che viene presentato il documento “Il nostro sguardo” preparato dai Preti Operai e consegnato come contributo al Cammino Sinodale delle Chiese in corso nel paese.


Ad organizzare l’evento sono state la Comunità delle Piagge e i Preti Operai. All’incontro intervengono Giovanni Nerbini, vescovo di Prato, delegato della CET per i problemi sociali, lavoro, giustizia e pace; i preti operai Alessandro Santoro (Firenze), Roberto Fiorini (Mantova), Luigi Sonnenfeld (Viareggio); Elena Pampana vicepresidente Acli Toscana; Rossano Rossi, segretario Cgil Toscana; Giovanni Momigli, direttore della pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Firenze, mentre il ruolo di coordinatrice è affidato a Paola Sani.
Lo ‘sguardo’ proposto al Sinodo con il materiale incluso in questo dossier riassume un percorso di riflessione, ricerca, collaborazione con organismi rappresentativi del mondo del lavoro, che ha fatto seguito ad un incontro convocato oltre un anno fa dal Card. Matteo Zuppi, per mettere in comune un’esperienza come quella, antica, dei preti operai con i tanti cammini attuali di ripensamento della Chiesa.

Il documento consegnato come richiesto da don Bruno Bignami direttore dell’ufficio nazionale per i problemi sociali del lavoro della CEI, si compone di tre parti:

1. Preti Operai come interpretazione -declinazione permanente del ministero degli ultimi nella Chiesa
2. Note sul ministero ordinato a partire dalla vita di preti al lavoro
3. Memento – ricordati: sul lavoro sfruttato, povero, sulle morti con dati e documentazioni allegate.

“Un invito alla concretezza – dicono gli organizzatori – assumendo uno sguardo che parta dal basso, quello sguardo che troviamo nel Gesù del Vangelo”. Il documento è anche il risultato della collaborazione con le ACLI Milanesi e con la CGIL Toscana.

Rossano Rossi, segretario generale Cgil Toscana dichiara: “Quando il mondo in cui si vive diventa particolarmente difficile e complicato, caratterizzato da guerre, crisi ambientale, sfruttamento, precarietà, insufficiente sicurezza sul lavoro, è il momento in cui gli uomini di buona volontà devono superare gli steccati e fare quadrato insieme, a caccia di risposte per consegnare alle future generazioni un mondo migliore, socialmente e ambientalmente sostenibile. Non deve stupire che i valori del cristianesimo sociale e quelli del movimento dei lavoratori possano stare sullo stesso solco”.

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