A Bologna sarà ballottaggio, e secondo le prime proiezioni il sindaco uscente Virginio Merola lo affronterà con vari punti percentuali in meno di quanti gliene attribuissero gli ultimi sondaggi. Va detto che i dati in questione sono molto parziali a causa della lentezza estrema dello scrutinio. Ma le proiezioni basate sul 10% delle sezioni scrutinate danno il sindaco uscente intorno al 40%, con un testa a testa tra Lucia Borgonzoni (Lega e centrodestra) e Massimo Bugani (M5S) per raggiungerlo al ballottaggio del 19 giugno. La prima sarebbe al 20%, Bugani al 19,2%, seguiti da Federico Martelloni (sinistra radicale) al 9,1% e Manes Bernardini (centristi) al 7,9%.
I primi risultati denotano delusione e preoccupazione nel Pd bolognese, contro l’euforia del campo leghista. Al comitato di Merola è sceso il gelo. Francesco Errani, candidato Pd, commenta: “E’ brutto, se i dati dovessero essere questi è un brutto esito. I sondaggi erano molto diversi. Se questi dati fossero confermati, i voti di Martelloni potrebbero aver fatto la differenza”. In quello della Borgonzoni invece i militanti hanno esultato, e qualcuno ha persino brindato al grido di “Ci vediamo al ballottaggio”. “Con questa affluenza spero nel ballottaggio – ha detto a caldo la stessa Borgonzoni – c’è ancora molto da fare per riaffezionare i cittadini alla politica”.
L’affluenza sfiora il 60% e si ferma al 59,86%. Hanno votato 179.535 bolognesi. Cinque anni fa, alle amministrative, la percentuale superò il 71%.