In un periodo segnato da una profonda crisi economica nel campo delle professioni legate alla cultura, la Provincia di Firenze ha deciso di finanziare un corso per videomaker per l'editoria, destinato a 15 giovani (di cui 8 donne), in possesso di un diploma, interessati ad avviare attività autonome e professionali del campo dell’editoria, avvalendosi di competenze cinematografiche. Come affermato dall’Assessore provinciale al Lavoro e Formazione Elisa Simoni, proprio per le difficoltà che ormai caratterizzano il settore della cultura, la Provincia ha scelto di "destinare un bando provinciale, finanziato con il Fondo Sociale Europeo, alle professioni del mondo culturale. Il bando finanzia questo e molti altri corsi di formazione sul territorio, per uno stanziamento totale di 900mila euro”. E' nato così, nell’ambito del Bando provinciale “Azioni Innovative in ambito culturale” – Programma Operativo Regionale Obiettivo 2, grazie alla collaborazione tra il Centro Studi Turistici e il Cescot Firenze, il Progetto Editing – Marketing Innovativo per l’Editoria, basato sull'idea che sia possibile un nuovo marketing per l’editoria, dedicato alla promozione della lettura e dei libri tramite produzioni cinematografiche da diffondere attraverso internet, reti televisive dedicate, sale cinematografiche, librerie, scuole e biblioteche. Il corso, di durata annuale, prevede un percorso formativo gratuito di 600 ore, di cui 180 di stage in aziende editoriali, televisive e cinematografiche. Per parteciparvi è necessario iscriversi entro il 21 ottobre 2011; in caso di un numero di iscritti superiore a 15, verrà effettuata una selezione. Il progetto, che vedrà la partecipazione di David Riondino, partirà nel mese di novembre presso la sede della Mediateca Toscana Film Commission di Firenze. Al termine del corso, una volta superato l'esame finale, gli allievi otterranno l’Attestato di Qualifica Regionale, Livello 4EQF di “Tecnico della ripresa e del montaggio di immagini per la realizzazione di programmi televisivi, documentari e riprese cinematografiche per la produzione di film”.