Ammaraggio a Piombino: l’ultraleggero era pilotato da Paolo Bettini

LIVORNO – E’ stato un peschereccio, l’Ippocampo, a portare i primi soccorsi all’aereo ultraleggero che ha effettuato, nel mare di Piombino, un ammaraggio di emergenza. Poco dopo sono arrivati sul luogo dell’atterraggio di emergenza anche gli agenti dalle Guardia costiera, che hanno scoperto che ai comandi del velivolo c’era Paolo Bettini, commissario tecnico della nazionale italiana di ciclismo. Bettini era decollato con un amico da Cecina e, probabilmente a causa di un’avaria tecnica, avrebbe perso il controllo dell’aereo, riuscendo a farlo ammarare. Dopo l’impatto col mare, Bettini e l’amico hanno abbandonato l’abitacolo ed hanno nuotato per 20 minuti in direzione della costa, finché il peschereccio non li ha tratti a bordo. «È andata bene, non ci siamo fatti nulla. Il motore dell'aereo si è spento e abbiamo dovuto ammarare», ha dichiarato l’allenatore azzurro. 

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