Milano – Quali sono i bisogni più sentiti oggi dai toscani? Se è la stabilità lavorativa/economica (80%) la necessità primaria dei toscani oggi, segue subito dopo la voglia di momenti di tenerezza (69%), quindi la serenità familiare (61%). 7 toscani su 10, durante le feste desiderano ricevere più coccole dal loro partner. Vacilla il mito del consumo materiale. Sono i risultati dell’analisi condotta su internet, social in particolare, da Antica Gelateria del Corso.
I ritmi stressanti e la ricerca spasmodica dei doni è finita. Le coppie, durante le feste, desiderano solo piccoli gesti di tenerezza per ritrovare serenità e iniziare un nuovo anno con meno stress. Chi ricerca più coccole? A sorpresa gli uomini battono le donne. Aiutano a staccare dallo stress e delle preoccupazioni di un anno che sta per chiudersi, risolvono le incomprensioni di coppia, danno rassicurazioni e piacere. Quasi 7 toscani su 10 (67%), durante il periodo natalizio, desiderano scambiarsi coccole per sentirsi meglio. Carezze (65%), abbracci (54%) e baci (51%) rappresentano lo scambio più sincero per ritrovare serenità e calore. Chi è più desideroso di coccole? A sorpresa gli uomini (65%) si dimostrano più teneroni rispetto alle donne (35%). Perché fanno bene? Danno sicurezza (57%) e accrescono il senso di stabilità di una coppia (43%). È quanto emerge da uno studio di Antica Gelateria del Corso, realizzato attraverso un monitoraggio online mediante metodologia WOA (Web Opinion Analysis) sui principali social network – Facebook, Twitter, YouTube – blog e community interattive, coinvolgendo circa 1200 coppie tra i 25 e i 55 anni al fine di ricostruire quali sono i bisogni dei toscani oggi.
Le 10 coccole preferite dai toscani: una carezza (65%), un abbraccio (54%), un bacio (51%), una fetta di panettone e dolci natalizi in genere (46%), gelato 34%), una passeggiata (33%), i massaggi (31%), attenzioni inaspettate (29%), scaldarsi sotto una coperat sul divano (25%), guardare i film di Natale in TV (21%).
“Le coccole alimentano una reazione neurobiologica nel nostro cervello che sostiene la cooperazione, l’accudimento reciproco e l’intimità – afferma lo psichiatra Michele Cucchi, direttore sanitario del Centro Medico Santagostino di Milano -. Il mondo, oggi, è un ambiente molto competitivo, in cui si rischia di vedere tutto come una sfida senza alleati, anche nella propria squadra; viviamo in una società in cui l’intimità è spesso fatta di un sesso fisico, testosteronico, più che sublimazione della coppia. Recuperare il tempo e la dimensione delle coccole sarebbe importantissimo: dobbiamo riscoprire il piacere della condivisione”.
“La gente è stanca di affidarsi al materiale, al rituale del frivolo, della vita patinata. – spiega Michele Cucchi – Nel periodo che precede le feste, la gente si aggira nei negozi smarrita. Le coppie cercano serenità, e molto di più a Natale, e il tempo del consumismo come “autoaffermazione” non esiste più. Le cose semplici, autentiche, gli abbracci e le risate diventano di primaria importanza. La gente sta cercando nei negozi questi prodotti che però sono solo nelle loro case, nelle loro famiglie”.
Quali sono i gesti che ci fanno sentire più coccolati? Oltre 6 coppie toscane su 10 (65%) preferiscono le carezze, seguiti da coloro che ricercano gli abbracci (54%) e i baci (51%). Non solo gesti d’affetto interpersonali. Quali altri tipi di “tenerezze” amano concedersi i toscani? Concedersi dei dolci a Natale rappresenta una vera e propria coccola per oltre 4 toscani su 10 (46%). E c’è chi, nonostante il freddo, non rinuncia a mangiare il gelato (34%), abbinato anche alla classica fetta di pandoro. Mentre i meno golosi preferiscono cacciare via le tossine quotidiane attraverso una passeggiata in centro nella propria città (33%).
Perché le coppie toscane avvertono questo bisogno di baci, abbracci e tenerezze? Per la maggioranza (64%) le coccole aiutano a staccare da stress e preoccupazioni quotidiane accumulate durante l’anno. Secondo altri lo scambio di tenerezze permette di combattere le incomprensioni di coppia (56%), dà sicurezza (57%) ed accresce il senso di stabilità di una coppia (43%). Diversi studi e ricerche internazionali dimostrano i benefici positivi dovuti a gesti come carezze, baci e abbracci. Uno studio condotto dagli esperti canadesi della McGill University di Montreal ha dimostrato che i neonati se vengono coccolati più spesso dalle mamme, da adulti sono più temerari e producono meno ormoni dello stress di quelli cresciuti da mamme meno affettuose. Gli scienziati hanno dimostrato la presenza nel cervello dei più coccolati un numero maggiore di recettori del cortisolo, un ormone dello stress. Più è alto il numero recettori, più pronta è la risposta del cervello nel combattere gli effetti negativi della sostanza. Ciò dimostra come coccole e carezze fanno diventare più sicuri gli individui in età adulta in quanto l’ormone dello stress viene prodotto in minore quantità, con il beneficio di un’esistenza più felice, caratterizzata da rari fenomeni di ansia e stress.
Chi ricerca maggiormente le coccole? Rispetto a ciò che si può più comunemente pensare, gli uomini toscani (65%) si dimostrano più teneroni rispetto alle donne (35%). Questo perché la ricerca delle coccole, peculiarità prettamente femminile, svanirebbe man mano che si va avanti con gli anni, gli uomini al contrario avrebbero bisogno di conferme continue e per questo tendono a dedicare più spazio alle effusioni. Mentre l’uomo, infatti, ricerca nelle coccole soprattutto rassicurazioni di un rapporto stabile (37%) e di comprensione con il partner (34%), le donne vedono lo scambiarsi tenerezze come un modo per condividere emozioni (55%) e consolidare l’intesa emotiva (49%) con il partner. Le coccole infatti nella relazione tra due persone sono uno strumento di comunicazione reciproca.
In quali momenti della giornata si avverte maggiormente il bisogno di coccole? Le coppie toscane si schierano, per il 38%, preferiscono alla mattina appena svegli, per il 46% alla sera e per il restante 16% , ogni momento è perfetto per scambiarsi delle coccole. E nel corso dell’anno? Sul podio spiccano le feste natalizie (28%) quale momento in cui si avverte maggior bisogno di coccole. Ed anche le vacanze estive (32%), e periodo invernale (18%) rappresentano i momenti più favorevoli per scambiarsi le coccole.