Il Consiglio regionale della Toscana ha votato all’unanimità oggi, 25 gennaio, una mozione che impegna la Giunta regionale a richiedere un incontro al ministero dello Sviluppo economico sul futuro di Ansaldo Breda. L’ad dell’azienda pistoiese, Maurizio Manfellotto, ha presentato un piano di risanamento dell’azienda lo scorso 20 gennaio. In esso, però, sono previsti 102 esuberi per il 2012, 786 esuberi per il 2013 e 500 esuberi per il 2014, senza però che questi siano accompagnati da investimenti. «Finmeccanica – ha dichiarato il consigliere regionale Caterina Bini (Pd) – deve chiarire se vuole mollare un patrimonio o se ha una strategia. Il risanamento non può partire dall’anello più debole, i lavoratori». «Le preoccupazioni del Consiglio – ha etto invece l’assessore regionale alle Attività produttive, lavoro e formazione, Gianfranco Simoncini – sono anche le nostre». Nell’incontro del 31 dicembre con il ministro Corrado Passera, ha ricordato Simoncini, il presidente della Regione, Enrico Rossi, ha parlato anche della situazione di Ansaldo Breda e Lucchini e Passera si è impegnato ad interloquire con Finmeccanica per sapere quali siano le prospettive previste per l’industria ferroviaria pistoiese. «Il presidente – ha proseguito l’assessore regionale – sarà a Pistoia per dare corso ad un nuovo intervento sul Governo. Il problema dei costi deve essere affrontato in una prospettiva di sviluppo e non di tagli».
25 Gennaio 2012
Votata all’unanimità in Consiglio regionale una mozione su Ansaldo Breda
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