Firenze – Seconda condanna per Unicoop Firenze da parte della Sezione Lavoro del tribunale di Firenze; il caso riguarda la lavoratrice che nel 2019 fu licenziata per aver dato aun cliente 21 centesimi di gamberetti per consentirgli di effettuare un test allergico. Era la viglia di Natale del 2019. Il caso si concluse con una prima sentenza a favore della lavoratrice. Unicoop Firenzepresentò ricorso.
Come spiega la nota di Usb, che ha intentato la causa contro il licenziamento della lavoratrice presso lo Studio fiorentino Conte Martini Ranfagni, “con sentenza 123/2022, il giudice Tommaso Maria Gualano condanna per la seconda volta Unicoop Firenze, rigettando il ricorso in appello presentato dalla Cooperativa di Consumatori, condannandola al pagamento delle spese legali per oltre 5000 euro + iva e bolli vari, che sommati a quelli della sentenza di primo grado fanno una cospicua somma – si legge nella noa – somma che Unicoop Firenze a nostro avviso avrebbe potuto spendere in maniera diversa, magari regalando centinaia di spese gratuite per aiutare le famiglie in difficoltà dovute alla crisi generata dalla pandemia, vista la propria ragione sociale di Cooperativa di di Soci Consumatori Prestatori e di Mutuo Soccorso, anziché spendere migliaia di euro in carte bollate e spese processuali per perseguitare i propri dipendenti”.