CAPRESE MICHELANGELO – Inaugurata con successo “Futuro anteriore. Oilrobots, eroi con macchia”, personale di pittura di Fabrizio Spadini a cura di Giovanni Pichi Graziani.
Al Museo Michelangiolesco, casa natale di Michelangelo Buonarroti, sono stati tanti i turisti che lo scorso week end hanno visitato l’esposizione patrocinata dal Comune di Caprese Michelangelo, nella quale il linguaggio post-macchiaiolo dell’artista lombardo dialoga con i mitici robot giapponesi degli anni Settanta e Ottanta. Apprezzamenti anche da parte del sindaco pro tempore Alessandra Dori (nelle foto assieme all’artista e al curatore), che ha ammirato la mostra nel pomeriggio di domenica.
Tele, tavole e disegni celebrano un accostamento ardito e allo stesso tempo stimolante, “Futuro anteriore” è infatti il singolare connubio tra una pittura che guarda al verismo ottocentesco dei macchiaioli toscani e i cartoni animati nipponici che hanno fatto sognare generazioni di bambini. A consacrare questa unione, inoltre, il visitatore trova cinque capolavori di maestri come Fattori, Puccini e Sernesi che fungono da ouverture all’evento.
“La scelta di iniziare il percorso espositivo con dei dipinti della “macchia” è sicuramente un azzardo – spiega il curatore della mostra Giovanni Pichi Graziani. – Nomi altisonanti del passato si trovano idealmente a fianco a quello di Spadini condividendo, attraverso le loro opere, le stesse pareti del Museo Michelangiolesco. Ci siamo sentiti di proporre questo accostamento al pubblico nella speranza che passato e presente possano dialogare mostrandosi nella loro contiguità e non alterità”.
“Futuro anteriore” proseguirà fino al 17 agosto 2017, negli orari di apertura del Museo Michelangiolesco: dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 19; sabato, domenica, festivi e prefestivi dalle 9,30 alle 19,30. Solo per il mese di agosto la mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle 9,30 alle 19,30.