Poggibonsi – Lo scorso 20 giugno un carabiniere, libero dal servizio ed in abiti civili, notava un 20enne, verso le ore 10:00 in piazza Capocchini di Barberino Val d’Elsa, simulare un sinistro stradale tra la sua autovettura e quella condotta da una 57enne fiorentina.
Il giovane con artifizi e raggiri si faceva consegnare la somma di 250 euro dalla vittima prescelta.
Subito il militare si qualificava ed interveniva in soccorso della 57enne, ma il malvivente, per assicurarsi la fuga, lo strattonava e colpiva con alcuni pugni e partiva repentinamente con la propria autovettura trascinandolo per una decina di metri.
All’epoca fu deferito in stato di libertà per il reato di truffa aggravata e resistenza a Pubblico Ufficiale. I carabinieri della locale Stazione, unitamente a personale della Compagnia cc di Poggibonsi, gli hanno notificato un’ordinanza di applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G. e contestuale decreto di perquisizione e sequestro.
Gli operanti, nel corso delle operazioni hanno sequestrato il suo telefono cellulare e la sua l’autovettura. Si tratta di un 20enne della provincia di Siracusa, senza fissa dimora, vecchia conoscenza dell’Arma.