E’ uno dei tanti personaggi ritratti nel 1972 da Renato Guttuso nella grande tela “I funerali di Togliatti”. Il suo volto nella folla è interamente schermato da una macchina fotografica. Esce allo scoperto oggi con una mostra delle foto che cinquanta anni fa scattò dal 22 al 25 agosto 1964 ai funerali del segretario del Partito comunista italiano. Mario Carnicelli presenta a Palazzo Fabroni, a Pistoia, venerdì 21 marzo, alle 18, C’era Togliatti. Finalmente. Per tanti sarà una scoperta felice. Un po’ per la ritrosia della persona e un po’ per il caso le cinquantasei foto non hanno mai avuto una vita pubblica. Passavano gli anniversari e le foto rimanevano nell’archivio di Carnicelli che pur aveva già dato prova di sé con altre opere come il Comizio presentato al Grattacielo Pirelli a Milano o il lavoro negli Stati Uniti a seguito di una borsa di studio vinta due anni dopo i funerali.
La mostra, curata da Bärbel Reinhard e Marco Signorini, è accompagnata da un libro di artista di Danilo Montanari Editore, con testi degli stessi curatori, di Alfredo Reichlin, Samuele Bertinelli e Laura Leonelli. Abruzzese di ventisette anni, trapiantato a Pistoia, figlio d’arte (nel momento del bisogno anche la mamma farà la fotografa), Carnicelli nell’agosto del 1964 parte per Roma con i deputati comunisti Ferruccio Biagini e Spartaco Beragnoli.
Con questo lasciapassare può usare la sua Hasselblad fin nella camera ardente. Ne esce un’opera capace di restituirci in profondo un’Italia composta, diversa da quella dei primi sorrisi del boom economico, con nelle facce rughe di onestà antica, popolare e mai plebea. Opera corale che pur riesce a dare al milione di persone che per cinque ore sfilò per Roma la grana di tante storie individuali.
Oggi a settantasei anni Carnicelli continua ad avere la freschezza che lo guidò in quelle giornate romane. Senza punte di rammarico per una carriera, praticata quasi sottotraccia, che avrebbe potuto già da tempo farlo riconoscere tra i grandi della nostra fotografia.
La mostra è aperta a Palazzo Fabroni, in via Sant’Andrea, fino al 2 giugno, da giovedì a domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Con lo stesso orario anche il 22 e 23 aprile. Info: 0573 371277
