Volano parole grosse nel comunicato congiunto delle minoranze in sala Tricolore alla notizia dello stop dei lavori del Consiglio comunale di Reggio fino alla prima settimana di settembre. La conferenza dei capigruppo ha lasciato più d’uno strascico e infatti si tuona contro “il regime totalitario”. A suonare la musica di ribellione sono stati Giuseppe Pagliani di Forza Italia, Norberto Vaccari del Movimento Reggio Cinque Stelle, Cesare Bellentani della lista Magenta e Cinzia Rubertelli di Grande Reggio – Progetto Reggio. Per i quali il già fissato (poi annullato) consiglio del 21 luglio avrebbe dovuto tenersi per votare la costituzione delle Commissione consiliari.
La maggioranza ha però opposto il più secco niet alla richiesta motivando con l’assenza di delibere o altri atti e la contemporanea possibilità di risparmiare i gettoni di presenza dei membri del Consiglio. Ci si rivede allora il 9 settembre, con gli animi già surriscaldati, in piena Giareda con le Commissioni che saranno sette (una in più rispetto al passato) vista la creazione delle commissioni sullo Statuto e la partecipazione dei cittadini e quella sulla crisi economica e la legalità.