Prato – Politeama gremito di un folto pubblico di appassionati ma anche di amici, genitori, parenti, dei ragazzi in scena per Musical Circus, saggio – spettacolo degli allievi del laboratorio di Arteinscena che attraverso epoche e personaggi del circo, evoca atmosfere d’altri tempi insieme a momenti teatrali contemporanei”.
Prima scuola di musical in Italia – nata nel 2000 grazie a Roberta Betti, Presidente del Teatro Politeama Pratese, e a Lamberto Muggiani, suo Presidente -, Arteinscena si avvale della direzione artistica di Simona Marchini e di un corpo insegnante di primissimo livello, diretto dal coreografo-regista Franco Miseria. In questi 14 anni di vita è diventata un punto di riferimento regionale e nazionale per la danza il canto e la recitazione, prova ne è che molti dei ragazzi che lì hanno studiato hanno già intrapreso una carriera professionale entrando nel cast dei musical italiani più famosi, o partecipando a trasmissioni RAI.
L’obiettivo è quello di formare artisti completi e lo spettacolo andato in scena al Politeama domenica scorsa può largamente confermarlo. La sua ideazione nata dalla collaborazione fra i vari insegnanti, si muove su un doppio binario , la parte classica del Musical americano e l’ispirazione che viene dai ragazzi che lo interpretano. Tanti, che ci piace citare uno per uno – Alessandrini Silvia, Bellucci Sara, Benci Matteo, Berens Fabio, Bini Arianna, Borchi Leonardo, Bruscagli Viola, Cacciapuoti Antonio, Cocchi Francesca, Comini Chiara, Compiani Sofia, Corai Filippo, Doria Alberto, Ferraioli Ilenia, Galli Margherita, Giacomelli Francesca, Guida Serena, Innocenti Andrea, Kreider Leda, Landroni Clara, Marchetti Massimiliano, Paradiso Francesca, Pelagatti Giulia, Rosati Matilde, Sammauro Elisa, Stopponi Riccardo, Strambi Sofia, Vitiello Elisa – data la competenza esibita.
Imparano dizione, recitazione, danza, colonna portante dello spettacolo, e Ranko Yokoyama è un gigante della disciplina. Lo spettacolo, diviso in due parti, si ispira al mondo del circo: ballerini, falsi maghi , acrobati, un fantasmagorico mondo circense ricco di gag e di parti recitate, sfila sul palcoscenico con la guida di un narratore, una sorta di impresario del circo che nei giovani talenti cerca star da lanciare nel mondo dello spettacolo. Lo interpreta con leggerezza e padronanza della scena oltre che esibendo voce e dizione impeccabili, Alessio Targioni, già nell’ambito professionistico come mimo, clown e attore.
Dal circo “com’era” si passa poi alla seconda parte nella quale i ragazzi sono protagonisti corali di coreografie che volta a volta mettono in luce le loro diverse abilità, con inserti nel mondo più contemporaneo dal burlesque alle drag Queen. Star della serata la flessuosa Giulia Pelagatti che volteggia a mezz’aria appesa a fasce elastiche rosso fuoco che pendono dal soffitto. Cantano e recitano con gusto e hanno belle voci, i giovani artisti e si misurano in uno sfrenato e coloratissimo numero finale con colonna sonora di musica balcanica.
Il tocco del maestro c’è, e si vede. Una mano esperta, quella di Franco Miseria, che guida questa scuola con entusiasmo e professionalità e che non manca di sottolineare come “allievi o ex allievi della scuola ottengono ruoli importanti, da Le Cirque du Soleil, all’ultimo musical di Enzo Jachetti, o di Riccardo Fogli, o nell’ultimo film di Leonardo Pieraccioni, solo per citare le ultime settimane, perché negli anni la lista è lunghissima”. Sulla scuola di musical Arteinscena è in preparazione un documentario per raccontare la grande avventura degli esordi nel mondo dello spettacolo.