Firenze – Creato per la 48esima edizione del Festival delle Nazioni di Città di Castello in occasione del centenario della nascita di Alberto Burri, Quintetti sul nero di Virgilio Sieni approda a Firenze per tre repliche straordinarie dal 19 al 21 febbraio a Cango.
Cinque danzatori esplorano, attraverso le infinite variazioni del nero, la sospensione attraverso la gravità, in un continuo divenire scandito da azioni tese a modulare gli equilibri: sollevare, mantenere in alto, resistere alla caduta, declinare la discesa, distribuire le energie, trasmettere la forza, attutire la velocità, sostenere l’altro… In una parola, convivere.
Il nero, come il buio, spinge ad acuire lo sguardo per cogliere il barlume di luce necessario al primo spostamento: un ricominciare che procede per frammenti, reperti, spoglie, memorie. La danza li fa affiorare attraverso un continuo riposizionarsi della figura in relazione a una dinamica d’insieme che sposta senza posa il punto di fuga, mantenendo l’occhio in una condizione di costante instabilità. Così il nero diviene la mappa su cui si dispiega l’infinito che si origina dal gesto.
La musica originale per contrabbasso è di Daniele Roccato.
Foto: Quintetti-sul-nero-«Foto-Monica-Ramaccioni-_Archivio-Festival-delle-Nazioni-ed.-2015