In serie B inchioda il Livorno, continua il volo del grifone, il Grosseto, mentre l'Empoli con la Reggina deve vincere, altrimenti la panchina di Aglietti si scioglierà del tutto, e l'impatto col terreno sarà non indolore per il tecnico di San Giovanni.Lo avevamo detto: rispetto per tutti, paura per nessuno, di Barcellona ce n’è uno e tutti gli altri si possono battere, e poi la rosa non è poi così differente. Così è stato: sabato la Fiorentina è uscita dal San Paolo con uno 0-0 convincete contro il Napoli del livornese Mazzarri. Un punto maturato con intelligenza, senza lasciar spazio a difensivismi bensì cercando di giocare la partita per fare risultato. E i viola ci sono andati vicini, anche se alla fine i partenopei hanno spinto, pur avendo con il Matador, Cavani, che sembrava privo sia di telo rosso che di coltello. Al fischio finale comunque il pensiero di tutti, di maledizione da una parte e di ringraziamento dall’altra, è andato a Morgan De Sanctis, grande portiere al quale il Napoli deve il pareggio con la Fiorentina soprattutto per quel fantasmagorico intervento sul colpo di testa di Cesare Natali, che sembrava a botta sicura. A Firenze, l’idea è che Mihajlovic ha finalmente in mano la squadra e che Winston Cerci è sempre più il primo ministro in campo: il bizzoso romano contro gli azzurri è stato imprendibile, e non si può tacere sul fatto che Cesare Prandelli, con l’Italia già qualificata a Euro 2012, dovrebbe inserirlo nelle sue prossime convocazioni per testarlo, e magari provare a fargli capire anche come ci si comporta. Il Siena schianta il Lecce 3-0 grazie ad una difesa di ferro e, finalmente, ai gol di un attacco sin qui sterile: Destro e Calaiò si integrano alla perfezione, vero che davanti c’è il Lecce e non l’Ajax di Cruyff, ma comunque sia questo risultato rotondo dà ancora più forza a Sannino, che sin qui non ha mai messo in campo una squadra sprovveduta. In B il Livorno frena con il Vicenza dai mille problemi, consolandosi però con l’ennesima grande prova di Dionisi. Continua la marcia del Grosseto, 2-0 in casa al Crotone, che con la Sampdoria scavalca proprio i labronici e si insedia alle calcagna di chi guida la classifica. Stasera Empoli-Reggina: Aglietti, tecnico degli azzurri reduci da quattro sconfitte consecutive ha la panchina che scotta, e se stasera la sua ex squadra (due anni da giocatore a metà anni ’90 con oltre 40 reti all’attivo) gli fa uno scherzetto, non basterà un congelatore sotto il sedere per impedire l’ultima, definitiva scottatura.
26 Settembre 2011
Quando un primo ministro ipnotizza un matador…
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