Firenze – Premio Lorenzo Bargellini, prima edizione. Partecipazione straordinaria, inaspettata anche per gli organizzatori: ben 37 tesi, di grande livello e qualità, come spiega la sociologa Angela Perulli, direttrice di Cambio, rivista sulle trasformazioni sociali, on line e open access, presidente della commissione giudicatrice.
Il Premio, voluto dalla famiglia Bargellini, con la Fondazione Giovanni Michelucci, l’Archivio Il Sessantotto, la Rivista Cambio, l’Istituto Ernesto De Martino e i Cobas, nella cui sede stamane si è tenuto l’incontro con la stampa, fu bandito a febbraio, ed è alla sua “prima volta”. Ma il richiamo è stato irresistibile, come provano la partecipazione, la qualità, ma anche la provenienza dei partecipanti, che non sono solo “locali”, bensì provengono d tutt’Italia e anche da paesi europei.
Ad annunciare e presentare la premiazione, in qualità di rappresentante delal famiglia, Cosimo Bargellini, fratello di Lorenzo : “E’ un modo imortante di ricordare Lorenzo e il suo impegno civile, sociale e politico – spiega – ma anche un modo per dare un input a giovani studiosi per proseguire e approfondire nello studio delle lotte politiche, civili e in aprticolare delle mutazioni sociali che comunque avvengono nel nostro Paese. Lorenzo c’è, come presenza, in quanto eredità. Il 4 giugno crediamo sia giusto commemorare la sua figura con questo premio e con le persone che hanno avuto a che fare con lui.”. Infine un pò di sopresa per la partecipazione, “non solo – sottolinea anche Bargellini – per il numero di partecipanti, ma anche per le provenienze geografiche, le più disparate”.
Una copiosità di lavori e di eccellenze che hanno indotto, come spiega la direttrice di Cambio, Angela Perulli, ad aggiungere al Premio “principale” anche delle “menzioni”, “in quanto abbiamo avuto serie difficoltà a scegliere il lavoro migliore. Livello ottimo in generale, ma alcune avevano un livello più elevato degli altri. La menzione si accoppia con un invito da parte della rivista Cambio a presentare i lavori per un’eventuale pubblicazione”.
Intanto, il vincitore: si tratta di Gavino Santucciu, con la tesi “La storia di Cagliari nel dopoguerra fra processi urbanistici e conflitti sociali”, tesi di laurea magistrale in Storia e Società, Università degli Studi di Cagliari, anno accademico 2017-2018. Menzione di merito per Alessandro Froldi, Diletta Vcchiarelli, Cristina Brovia.
La premiazione si terrà allo Spazio Inkiostro, in via degli Alfani 49, il 4 giugno alle 17.30. Sarà presente l’autore Santucciu, cui verrà consegnato il premio, con a seguire dibattito e cena sociale. Nel corso della serata verranno proiettate foto e video su Lorenzo Bargellini e le lotte per la casa.