Olivicoltura, Coldiretti: “Bene impegno Martina per calamità Xylella”

E’ positivo l’impegno a lavorare per l’attivazione di uno stato di calamità naturale in Puglia – dove gli attacchi di Xylella fastidiosa, insetto considerato una seria mimnaccia per l’olivicoltura italiana,  stanno daneggiando fortemente gli oliveti – , come abbiamo fortemente sollecitato. E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel commentare la volontà del Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina di costruire una norma di deroga che dia la possibilità di accedere al fondo nazionale di solidarietà per le calamità naturali. Si tratta di una misura urgente che – sottolinea Moncalvo – richiede l’impegno dell’intero Parlamento per una emergenza che va gestita a livello nazionale e comunitario. Da parte nostra siamo mobilitati per arginare il contagio – precisa Moncalvo – con la diffusione capillare di buone pratiche agricole, ma anche con il sostegno e il coordinamento dell’attività di ricerca fondamentali per difendere le storiche piante millenarie e salvare un bene della Puglia, dell’Italia e dell’intera Umanità.

Con la declaratoria di stato di calamità naturale – conclude la Coldiretti – sarebbero immediatamente innescate urgenti misure di sostegno in favore degli imprenditori olivicoli, quali sgravi della contribuzione previdenziale agricola ai sensi del D. Lgs. 102/2004 e del settore della trasformazione, sospensione o dilazione delle scadenze fiscali agricole previste per i soggetti agricoli professionali e postergazione di ogni scadenza di mutui e investimenti per 5 anni, interventi indispensabili a garantire un futuro ad imprese olivicole, cooperative, frantoi e vivai.

Total
0
Condivisioni
Prec.
Un e-commerce dedicato al mondo del formaggio

Un e-commerce dedicato al mondo del formaggio

Pasturo (Leccco) – Arriva dalla Valsassina l’idea di creare un sito

Succ.
Intesa a tre per attrarre in Toscana investitori internazionali

Intesa a tre per attrarre in Toscana investitori internazionali

Firenze – La Toscana è la prima

You May Also Like
Total
0
Condividi