Saranno Sabina Nuti, Giovanni Valotti e Stefano Franchi a tenere d’occhio la Regione Toscana. Come annunciato nelle ultime settimane del 2011, il presidente della Regione, Enrico Rossi, ha nominato i tre componenti dell’Oiv (Organismo indipendente di valutazione) al di fuori dell’ente regionale, scegliendo tre giovani provenienti dal mondo accademico. Sabina Nuti è direttrice del Laboratorio management e sanità della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e professore associato di Economia e gestione delle imprese presso l’Ateneo pisano. Giuseppe Valotti, invece, è ordinario di Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche presso l’Università Bocconi di Milano. Stefano Franchi, infine, è direttore delle relazioni industriali e con il personale della Nuova Pignone di Firenze, presiede la sezione metalmeccanici di Confindustria Firenze ed è nel direttivo e nella giunta di Confindustria Firenze oltre che membro di giunta di Federmeccanica nazionale. Per L’Oiv “sono stati scelti – ha sottolineato la vicepresidente della Regione, Stella Targetti – tre esperti di elevato profilo professionale, tutti esterni all’amministrazione regionale, provenienti dal mondo universitario e con importanti esperienze nel campo della valutazione, organizzazione e funzionamento delle amministrazioni pubbliche, senza tralasciare esperienza e professionalità maturate in contesti di grande azienda privata”. I compiti affidati ai tre accademici saranno quelli di monitorare il sistema di valutazione regionale, informare la Giunta regionale sulle eventuali criticità riscontrate, proporle le valutazioni dei direttori generali, dell’avvocato generale e dei direttori degli enti, redigere ogni anno le graduatorie con le valutazioni individuali del personale dirigente e delle categorie, vigilare sulla corretta attribuzione dei premi ai dirigenti, presidiare il processo di misurazione e valutazione della qualità della prestazione organizzativa, occuparsi degli obblighi in materia di trasparenza.
3 Gennaio 2012
Nominati i tre membri dell’Oiv che terrà d’occhio la Regione Toscana
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