Mundi, il Museo nazionale dell’italiano

Firenze – Iscrizioni romane, il Placito di Capua considerato l’atto di nascita della nostra lingua, sono solo alcuni dei gioielli presenti nel primo e unico Museo dell’Italiano, appena inaugurato nell’ex monastero della Santissima Concezione, all’interno del complesso di Santa Maria Novella a Firenze, nella sua città ideale.

La culla della lingua italiana, per eccellenza, ospita in due sale una mostra temporanea introduttiva aperta al pubblico, ad ingresso libero, fino al 6 ottobre.

Mundi, il Museo nazionale dell’Italiano frutto di un ventennale lavoro, è un percorso che dalla sedimentazione arcaica, dall’oblio oscuro dei secoli fino ai nostri tempi, trasmette i cambiamenti sociali, culturali di un popolo. Evolve con la stessa linearità della crescita di un gruppo, di una comunità e di una nazione. Un progresso che non si arresta ma che può e deve essere documentato. Memorizzato, come testimonianza del cammino di un paese verso il raggiungimento della sua identità.

Perché la lingua è la forza di una nazione. È la sua anima.

Dario Franceschini, il Ministro della Cultura presente alla cerimonia di inaugurazione ha commentato:Questo museo è un luogo di studio, ricerca, innovazione e si rivolgerà a studenti, studiosi e stranieri. Le prime due sale che aprono al pubblico sono solo l’inizio di un percorso, che vedrà il completamento del museo nel 2023. Non sarà solo un luogo di esposizione, ma anche uno spazio di ricerca: il valore del nostro patrimonio linguistico è straordinario e va tutelato, e questo è uno dei modi per farlo”.

Il centro usa tecnologie digitali all’avanguardia, con postazioni sensibili, schermi al plasma con pulsantiere o touch-screen e videowall inseriti accanto a manoscritti, libri e oggetti esposti in modo tradizionale. La multimedialità consente la condivisione di ricerche in tempo reale, incontri virtuali in sinergia con tutto il mondo e la possibilità di accedere a una documentazione unica e rara.

Unitamente alle esposizioni permanenti e temporanee prenderanno il via attività collaterali, come conferenze, corsi, presentazioni di libri e concerti per promuovere la lingua italiana.

Da lungo tempo le più alte istituzioni per lo studio della lingua italiana, Accademia della Crusca, Accademia dei Lincei, Società Dante Alighieri, Associazione per la Storia della Lingua Italiana, Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, collaborano per la realizzazione di un centro per lo studio della lingua italiana. Un progetto che si è avviato nel 2003 con la mostra ‘Dove il sì suona. Gli italiani e la loro lingua’ alla Galleria degli Uffizi di Firenze a cura di Luca Serianni.

Grazie all’impegno del Ministero della cultura, del Comune di Firenze e delle istituzioni finalmente il sogno di un museo si è realizzato. La storia dell’italiano, dal latino, al volgare, dal dialetto alla lingua nazionale ha la sua prestigiosa sede in uno antico edificio monumentale.

 

MUNDI – Museo nazionale dell’italiano

Mostra temporanea fino al 6 ottobre 2022

Aperta dal mercoledì alla domenica, ore 10-17

Firenze, Complesso monumentale di Santa Maria Novella

Piazza della Stazione 6, Firenze

Foto:  il Placito di Capua considerata l’atto di nascita della nostra lingua

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