Siena – L’istituto senese è sempre in attesa che spunti il cavaliere bianco che lo metta in salvo. Ieri “Altroconsumo” aveva consigliato i clienti della banca con depositi di oltre 100.000 euro di portare i propri soldi altrove per non rischiare di perderli se la banca dovesse fallire. Secondo l’associazione la situazione rischia infatti di farsi più critica se la valutazione dei crediti di difficile recupero fatta dal fondo Apollo per Carige si dovesse applicare anche a MPS, i crediti problematici potrebbero costare alla banca oltre 4 miliardi. Un’ipotesi, questa , che avrebbe conseguenze sugli indicatori di solidita` della più antica banca del mondo. Che oggi ha recuperato un po’ del terreno perso chiudendo in rialzo del 2,7% a 0,47 euro.
Sempre oggi la salma di David Rossi, ex capo della comunicazione di MPS, è stata riesumata nel cimitero senese di Laterino per ulteriori accertamenti sulle cause della sua morte. Rossi era precipitato dalla finestra del suo ufficio il 6 marzo del 2013 con la magistratura che allora aveva archiviato il dossier come “suicidio”, una conclusione che non aveva mia convinto i suoi familiari che si sono battuti in questi anni per la riapertura dell’inchiesta sulla sua morte. La riesumazione della salma era stata richiesta della famiglia che, grazie alla presentazione di nuovi elementi, è riuscita a convincere la Procura di Siena della necessità di nuovi approfondimenti. La salma di Rossi sarà ora esaminata dal laboratorio di antropologia forense di Milano. Resta ancora da definire invece la data della simulazione della caduta dalla finestra dell’ex capo della comunicazione della banca senese. La sua morte, avvenuta proprio mentre la banca era in piena bufera con in vertici di allora nel mirino della giustizia, aveva provocato un grande choc alla città.