Firenze – Cinquanta opere per raccontare il percorso artistico di Oscar Ghiglia dagli anni subito dopo la Grande Guerra fino agli anni del “Realismo magico”, in mostra nelle sale di Palazzo Medici Riccardi a Firenze, dal 7 aprile al 13 settembre 2022, dal titolo “Oscar Ghiglia. Gli anni di Novecento”.
Le opere presenti permettono di conoscere un artista che con il suo linguaggio ha anticipato le tendenze nazionali dei primi anni del Novecento. La ricerca di Ghiglia inizia nella sua città natale e prosegue a Firenze, la sua città di elezione dal 1900, quando decide di lasciare Livorno per conoscere l’arte classica e avvicinarsi ai macchiaioli attraverso la frequentazione dello studio di Giovanni Fattori. Qui trova un clima fertile e conosce altri artisti fiorentini.
Nel suo autoritratto degli anni ’20 Ghiglia abbandona le scelte precedenti, sceglie la via del “ritorno all’ordine” in chiave originale. Sono anni stimolanti in cui l’artista fa proprio lo stile del tempo, e si esprime anche con intensi lavori dove domina la natura morta, con la pennellata è densa e forte, nonostante a quel tempo fosse considerata una rappresentazione artistica minore rispetto alla figura. Resta affascinato dai pittori francesi, in particolare da Paul Cézanne. Ma anche dall’amico Modigliani a cui si ispira per alcuni nudi. Infine il “realismo magico” che affascina Chiglia e tanti suoi coetanei, con oggetti dalle forme particolari che rappresentano una riflessione profonda sulla vita e sulla natura.
Pittore schivo e riservato, si separa dei suoi lavori solo affidandoli a collezionisti colti. Non segue le mode del mercato, ma persegue un percorso suo personale nello stesso periodo in cui nasce il gruppo Novecento diretto da Margherita Sarfatti che enunciava il ritorno a un’arte figurativa.
“Lo straordinario itinerario creativo di Oscar Ghiglia attraversa la prima metà del Novecento seguendo il pulsare degli eventi della storia, lungo le rotte di una pittura di grande fascino e originalità. Un percorso di quasi cinquant’anni durante i quali s’avvicendano diverse stagioni creative, e con esse i colori, la luce, la lunghezza delle ombre di un artista dal carattere difficile, avverso alla vita pubblica e al mondo delle esposizioni” sottolineano i curatori della mostra, Leonardo Ghiglia, Lucia Mannini e Stefano Zampieri. “Dedicare una mostra a Oscar Ghiglia nel periodo di Novecento significa dunque innanzitutto ricollocare nella corretta prospettiva storica e critica la ricerca artistica portata avanti da pittore nel corso degli anni Venti”.
Le opere provengono da prestigiose collezioni pubbliche private, come l’Istituto Matteucci, e la Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti. Promossa da Città Metropolitana di Firenze e organizzata da MUS.E in collaborazione con l’Istituto Matteucci di Viareggio, l’esposizione offre al pubblico la possibilità di conoscere e apprezzare le opere di un grande artista del Novecento italiano di radice eminentemente toscana, eppure profondamente legato alle vicende artistiche europee del suo tempo.
Durante il periodo della mostra sono organizzate delle visite guidate, atelier di pittura per le famiglie e incontri di approfondimento per conoscere meglio l’artista.
Oscar Ghiglia. Gli anni di Novecento
Palazzo Medici Riccardi – Firenze
7 aprile – 13 settembre 2022
Informazioni e prenotazioni
Tel. + 39 055 2760552 – info@palazzomediciriccardi.it
In foto: Oscar Ghiglia, Autoritratto, 1920, Olio su tela, Gallerie degli Uffizi