Parigi – Comparirà domani in giudizio a Parigi, Attilio Maggiulli, il creatore e direttore della ‘Comedie Italienne’ che per salvare il suo teatro dal fallimento è ricorso al gesto clamoroso di lanciare (a bassa velocità) la sua auto contro un cancello dell’Eliseo il giorno di San Silvestro. Maggiulli dovrà rispondere delle sole accuse di degrado di beni pubblici, un reato lieve rispetto alle imputazioni che gli erano state contestate in un primo tempo, e cioè quelle di ‘attentato alla sicurezza dello stato”.
In tutto questo periodo Maggiulli è stato sottoposto a controllo psichiatrico, con l’obbligo di prendere psicofarmaci . Dopo un primo periodo in ospedale, il direttore dell’unico teatro stabile italiano all’estero è potuto tornare al lavoro. Anche in sua assenza gli spettacoli –“Noblesse et Bourgeoisie’’ di Goldoni e “Ce fripon de don Juan” per un pubblico giovane – sono continuati senza interruzione grazie alla moglie di Maggiulli, Helene Lestrade, la‘prima donna’ della Comédie, il delizioso teatrino di rue de la Gaité che hanno creato insieme 40 anni fa. La difesa di Maggiulli sarà incentrata soprattutto sul suo stato di salute mentale al momento del gesto.
Se condannato Maggiulli rischia soprattutto di dover pagare non solo le spese legali ma anche una fattura di 15.000 euro per danni alla cancellata del palazzo presidenziale. Un colpo molto duro per la Comedie Italienne che, che ha sempre navigato in acque finanziariamente tempestose tanto da far ricorrere Maggiulli in passato anche a uno sciopero della fame.