La settimana di Reggionarra

Reggio città delle storie, dei racconti, delle favole e delle fanfole. Fino al 15 maggio racconti e letture per piccoli e famiglie in ogni spazio pubblico o quasi

Reggionarra torna ad occupare piazze, parchi e giardini e trasforma Reggio Emilia nella Città delle Storie, dopo due anni di pandemia. Procedendo per cerchi concentrici, dal 9 al 15 maggio (quindi non più solo il fine settimana, che comunque resta il momento clou), le storie invaderanno gli spazi pubblici e li renderanno palcoscenici a cielo aperto, sotto il titolo di “Lettere all’universo”. 100 eventi, 26 luoghi, tante lingue.

Lettere all’universo. “In questo tempo fragile scriviamo lettere all’Universo – si legge nel concept di questa edizione curata da Monica Morini del Teatro dell’Orsa – certi che l’universo senta i nostri pensieri. Perché nelle storie tutto è possibile. Un gesto vivo, necessario, aperto a tutti. Reggionarra è un ponte di storie tra ciò che sentiamo e desideriamo. Un tempo per ritrovarsi tra musica, pagine, parole, canti e racconti. Sotto lo stesso cielo ci mettiamo in ascolto in un rito pacifico e condiviso che abbraccia piazze e cortili, in una terra senza confini”.

Lettere all’universo in cammino. Venerdì 13 maggio dalle 18, passeggiata festosa da piazza Fontanesi a piazza Prampolini (a cura del Teatro dell’Orsa), dove saranno raccolte le Lettere all’Universo scritte dai bambini nelle scuole, nelle biblioteche, in famiglia, a casa propria. La cartolina è reperibile nelle biblioteche, negli esercizi commerciali, ed è scaricabile dal sito www.reggionarra.it. Anche gli adulti potranno riempirle di sogni e auspici e “imbucarle” alle 18.30 in piazza Prampolini o riconsegnarle nelle biblioteche. Un flash mob con la musica degli allievi dell’Istituto di Studi Musicali Achille Peri e i movimenti coreografici di Agorà Coaching Project per dare il via ufficiale al week end.

Cosa possiamo dire all’universo? Quali desideri abbiamo?

Questo libro di liriche vagamente pecoreccie del Grasselli è stato inserito a forza nell’Index librorum proibitorum di Reggionarra. Vietato alle orecchie dei minori

Reggionarra raccoglie pensieri e desideri dei bambini in una “collezione” di cartoline, con l’intento di dar loro voce in un tempo attraversato da difficoltà e sofferenze, cercando di riappropriarci di gesti di partecipazione e di speranza per un futuro più sereno.

La scrittura delle Lettere, in collaborazione con Officina Educativa e Istituzione Scuole e Nidi d’Infanzia del Comune di Reggio Emilia, avverrà per tutte le scuole coinvolte lunedì 9 maggio alle ore 9.00, trasformandosi così in un momento di condivisione e partecipazione in contemporanea dei e tra i bambini dei Nidi, delle Scuole dell’infanzia e delle Scuole primarie. Una selezione di queste Lettere all’Universo sarà letta in città venerdì 13 maggio al termine della passeggiata e in apertura delle narrazioni in alcuni luoghi di Reggionarra.

I Chiostri di San Pietro restano il quartier generale di Reggionarra, che vivrà anche negli spazi delle Biblioteche: Panizzi, Santa Croce, Ospizio, San Pellegrino-Marco Gerra, Rosta Nuova, dello Spazio Culturale Orologio, del Centro Internazionale Loris Malaguzzi, di Viale Ramazzini, piazza Fontanesi, Prampolini e San Giovannino, del Palazzo dei Musei, della ex Banca d’Italia, del Chiostro della Ghiara, del Parco Santa Maria, del Teatro Ariosto e Teatro Cavallerizza, della Casa delle Storie, di Pause-Food in Chiostri, di Pasticceria Da Ligabue, della sede di Meridiano 361 e della Scuola di Danza Nuovo Balletto Classico, della Fonderia Aterballetto fino all’impianto di economia circolare Forsu di Gavassa.

Il programma. Passeggiate itineranti, laboratori di ogni sorta e tipo, narrazioni, letture, visite speciali tra lunedì 9 e venerdì 13 maggio, in tanti luoghi cittadini, servono per scaldare i motori in vista del fine settimana clou (14 e 15 maggio) che sarà costellato di narrazioni e racconti, secondo un programma (consultabile su www.reggionarra.it) con alcuni punti fermi.

La settimana inizia con gli eventi nelle scuole con Storie a pezzi piccoli con I Raccontastorie di Reggio Emilia Città Senza Barriere; le letture a cura dei volontari della Croce Rossa Italiana al Centro Internazionale “Loris Malaguzzi” e alla Biblioteca Santa Croce. Ricco anche il calendario dello Spazio Culturale Orologio che prevede laboratori e narrazioni (dal lunedì al giovedì) così come nelle Biblioteche decentrate di Santa Croce, Ospizio, Rosta Nuova e San Pellegrino-Marco Gerra.

Un sottile filo invisibile che ci guida fino al cuore di Reggionarra.

Il sabato 14, ai Chiostri di San Pietro ci attendono Storia d’amore e alberi, molto liberamente ispirato a L’uomo che piantava gli alberi di Jean Giono con Simona Gambaro e la regia di Francesco Niccolini e Luigi d’Elia (sabato 14 maggio, ore 18.00); poi Saluti dalla Terra con Bernardino Bonzani, Monica Morini, Lucia Donadio, Elia Bonzani, Gaetano Nenna con il Teatro dell’Orsa (sabato 14 maggio ore 21.00) e Un castello di carte (domenica 15 maggio, ore 18.00) della Compagnia Accademia Perduta/Romagna Teatri, liberamente ispirato a Il castello dei destini incrociati di Italo Calvino, di cui il 2023 sarà il centenario della nascita. Alla Biblioteca Panizzi l’Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata con Simone Guerro e la regia di Daria Paoletta presenta Papero Alfredo (Cortile, sabato 14, ore 17.30); al Parco Santa Maria G.A.S., spettacolo di clownerie con la Compagnia del Buco (sabato 14 ore 17.30) e Cappuccetto Rosso nel bosco, spettacolo immersivo per parchi e giardini di Zaches Teatro (domenica 15 ore 16.00 e ore 18.00). All’Istituto Regionale Garibaldi per Ciechi, il Teatro Telaio con Teatrino DigitAle, storie per una faccia e due dita (domenica 15, ore 11.00, 16.30 e 18.00). Al Teatro Cavallerizza Dolce Cenerentola, spettacolo di As.Li.Co per bambini dai 3 ai 6 anni (sabato 14 maggio, ore 16.00); al Teatro Ariosto Il re che doveva morire e altre storie cantate e narrate, con il Coro delle Voci Bianche della Fondazione I Teatri, diretto da Costanza Gallo, Icarus vs. Muzak, direttore Luca Benatti, regia e ideazione scenica Angela Ruozzi e voce narrante Luca Cattani (sabato 14 e domenica 15 maggio ore 18.00). A Palazzo dei Musei Scoiattolo e Leo, narrazione di e con Roberto Capaldo (domenica 15 ore 17.00). E alla Casa delle Storie sarà proiettato il film Yonaguni, di Anush Hamzehian e Vittorio Mortarotti, sabato 14 maggio, ore 18.00 alla presenza degli autori (il film andrà in replica alle ore 22.00).

Saranno proposte attività laboratoriali che tanto successo hanno riscosso negli anni, tra queste segnaliamo: Lettere d’argilla laboratorio materico creativo di Franco Tanzi; Il cerchio del mondo laboratorio grafico di Cristina Spallanzani di Punto e a capo; Narrare con le mani con Isabella Polisiena a cura della Fondazione Famiglia Otello Sarzi; Parole al vento a cura di Fondazione Palazzo Magnani; Laboratorio narrante di Cristina Petit ed Elisa Mazzoli – Pulce Edizioni; Diaria Servizi Educativi dei Musei Civici con Antonella De Nisco e Liceo Matilde di Canossa; Il buio oltre le stelle. Breve viaggio nell’universo con i Servizi Educativi dei Musei Civici; La storia della matita di Nuovo Balletto Classico; Carta, colla, colori con Anna Baldi.

Narrazioni e incontri con autrici e autori. Ce ne sono di ogni tipo, per ogni età, in ogni: Esplorazioni nella galassia ZOOlibri, Gilgamesh, oltre i confini del mondo incontro con Annamaria Gozzi, Il soldatino e altre storie per crescere con Cristina Bellemo, Una buona ragione con Matteo Razzini.

Reggionarra per tutti. Il progetto Reggio Emilia Città Senza Barriere promosso dal Comune di Reggio Emilia con Farmacie Comunali Riunite partecipa a Reggionarra proponendo diversi appuntamenti. Ci sono I Raccontastorie nelle scuole e in Biblioteca Panizzi, i Girareggio che si lanceranno alla ricerca della “Giovanna”, il gusto di gelato che esiste solo a Reggio Emilia, Per ogni dove il laboratorio narrativo di Pina Irace, quello plurisensoriale di Paola Terranova. A cura di Casina dei Bimbi ci sarà giovedì 12 maggio dalle 15 alle 19 Stelle di qui e di un altrove una narrazione a Kamishibai e laboratorio multilingue in turco, inglese, cinese, spagnolo, arabo, rumeno, portoghese e albanese. Inoltre, il giorno dell’evento, verrà messo a disposizione un QR-code delle video-storie in 14 lingue (oltre a quelle sopra citate sarà possibile vederle e ascoltarle in lingua ucraina, russa, bengalese, francese, croata e bulgara) mentre domenica 15 maggio dalle 15.30 alle 16.30 avrà luogo la narrazione teatrale Stelle di qui e di un altrove con Laboratorio stellare e, a seguire, alle 17.30 la replica in lingua ucraina.

Bambini ucraini a Reggio. Alcuni eventi sono dedicati ai bambini ed alle famiglie ucraine, costrette a lasciare il loro Paese, martoriato dalla guerra e accolti in città: sotto il titolo “Заходи, які пропонуються для полегшення користування українськими дівчатами та хлопцями, що перебувають у Реджо Емілії “ alcuni eventi sono anche per loro: la passeggiata festosa con la cartolina anche in lingua ucraina sulla quale scrivere la propria Lettera all’Universo di venerdì 13/5, Stelle di qui e di un altrove narrazione teatrale a cura di Casina dei Bimbi il 15/5 (in ucraino alle ore 16.30) e la narrazione a Kamishibai e laboratorio multilingue del 12/5, lo spettacolo di clownerie di G.A.S il 14/5, La storia della matita con la Scuola di danza Nuovo Balletto Classico del 14/5.
Per gli spettacoli di Papero Alfredo del 14/5 e di Cappuccetto Rosso nel bosco il 15/5 sarà consegnato all’ingresso un cartoncino con la trama tradotta in lingua ucraina, per facilitare la comprensione.

Genitori narratori. Prosegue la tradizione dei genitori-narratori del Laboratorio Rodari, dei genitori della scuola Ada Negri e degli educatori-narratori dello Spazio Culturale Orologio – Officina Educativa UOC 6-14, Nati per leggere e Nati per la musica, ZOOlibri che si affiancano ai professionisti; li troveremo alla Biblioteca Panizzi, ai Chiostri di San Pietro, al Palazzo dei Musei e alla ex Banca d’Italia.

Reggio Emilia, Meraviglia. Camminata asinabile nella città della fantasia. Per tutta la giornata di sabato 14 maggio con Massimo Montanari e l’Asineria didattica Asini di Reggio Emilia (a pagamento e su prenotazione: asineria.re@gmail.com).

Reggionarra estate. Un ultimo appuntamento di Reggionarra 2022 è previsto il 12 giugno in un luogo speciale, la Forsu di Gavassa, l’impianto di economia circolare dove passeggiate e narrazioni si intrecceranno sui temi dell’ambiente, della terra, del riciclo, del riuso.

Biglietti. Tutti gli eventi, salvo dove diversamente specificato, sono ad ingresso gratuito su prenotazione tramite il sito www.eventbrite.it. Si consiglia, in caso di esaurimento posti, di presentarsi all’ingresso dieci minuti prima dell’inizio dello spettacolo per verificare la presenza di eventuali posti disponibili.

Sono a pagamento Reggio Emilia, Meraviglia (asineria.re@gmail.com) e gli spettacoli del Teatro Ariosto e del Teatro Cavallerizza. Per questi ultimi i biglietti sono in vendita alla Biglietteria dei Teatri (mar, mer, giov, ven, sab 10 – 12.30 e mar, merc, ven e sab anche 17.00 – 19.00) e su Vivaticket. Tutti i biglietti hanno il costo di € 5.00 adulti e bambini.

In origine. Reggionarra nasce nel 2006 quale progetto sull’arte della narrazione nell’ambito dell’esperienza educativo-pedagogica dell’Istituzione Scuole e Nidi d’Infanzia e di Reggio Children; mette a valore la narrazione e l’educazione all’ascolto che coinvolge, in un percorso formativo e partecipativo, bambini, educatori e genitori. Da allora non si è mai fermato, neppure negli ultimi due anni di pandemia: Reggionarra è un momento sempre atteso e molto partecipato.

Promotori di Reggionarra 2022 sono: Comune di Reggio Emilia, Istituzione Scuole e Nidi d’Infanzia del Comune di Reggio Emilia, Fondazione Palazzo Magnani, Fondazione I Teatri, Fondazione Nazionale della Danza – Aterballetto, Istituto Superiore di Studi musicali “Peri-Merulo”, Reggio Children, Fondazione Reggio Children, Farmacie Comunali Riunite – Reggio Emilia Città Senza Barriere. La cura è di Monica Morini – Teatro dell’Orsa. Tutto avviene in collaborazione con Laboratorio Aperto – Chiostri di San Pietro e il patrocinio di Destinazione Turistica Emilia
Main sponsor: Iren

Reggionarra con gusto: Reggionarra ha coinvolto anche quest’anno le attività di ristorazione e del commercio del centro storico, ne sono testimonianza le adesioni per un’accoglienza, in termini di ristoro, a bambine e bambini e alle loro famiglie che potranno essere deliziati con menu e/o merende per l’occasione, sia al tavolo che d’asporto. Hanno aderito Pause-Food in Chiostri e Da Ligabue che, oltre alla proposta food offriranno momenti di letture e narrazioni; e poi al Chiostro della Ghiara, Macramè, Mangiamore, Piccola Piedigrotta Pizzeria con menu o al tavolo o d’asporto. Per finire abbiamo anche erbe e tisane con Erba Amica che omaggerà i piccoli avventori.

Collaborazioni: Croce Rossa Italiana, Associazione culturale Il Giardino dei Linguaggi, Casina dei Bimbi, Nuovo Balletto Classico

E se piove? Non pioverà. Ma è bene stare sempre sintonizzati sulla pagina Facebook di reggionarra, che in tempo reale potrà dare tutte le informazioni necessarie sulle eventuali variazioni del programma. In caso di maltempo gli spettacoli previsti ai Chiostri di San Pietro (Chiostro Grande) si terranno presso la Fonderia – Fondazione Nazionale della Danza Aterballetto.

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