La nautica toscana sbarca in Cina

L’Italia detiene la leadership mondiale nel campo della produzione di yachts di lunghezza superiore ai 24 metri. Sono 7 i produttori italiani di grandi barche sui 20 mondiali e 6 di essi hanno sede in Toscana. Le imprese toscane del distretto della nautica sono 2.800 ed a Lucca si trovano la maggior parte di esse, con 1.060 aziende concentrate nelle aree di Viareggio e Massarosa. A Livorno le imprese impegnate nell’ambito della nautica sono 640 ed a Massa Carrara oltre 400. Il settore in Toscana conta circa 15.000 addetti, 6.380 dei quali nella sola provincia di Livorno. Il settore sta però risentendo della crisi economica, anche se la costruzione dei megayacht è stata toccata in maniera meno forte rispetto ad altri comparti. Nella giornata di oggi, giovedì 31 gennaio, l’assessore regionale alle Attività produttive, lavoro e formazione, Gianfranco Simoncini, ha partecipato ad una conferenza stampa tenutasi a Viareggio per presentare  la joint venture realizzata dalle imprese della nautica toscana con una società cinese che gestisce una struttura da diporto sull’isola di Hainan. La nautica, ha spiegato Simoncini, ha importanza fondamentale per l’economia toscana e l’accordo con la Cina è un modo per rilanciare il settore. A questo scopo è stato costituito un distretto della nautica per coordinare le politiche per la promozione dell’intera filiera, in sinergia con il polo d’innovazione. Per contrastare la crisi e rilanciare il settore è essenziale, secondo Simoncini, che le imprese riescano sempre di più a fare rete, legando così la piccola impresa a quella media e grande.