
“Imparare finalmente nel cuore dell’inverno, che c’era in me un’invincibile estate” (“Ritorno a Tipasa”, 1953): ecco la frase-slogan di Albert Camus di Fotografia europea edizione 2022, scelta dal Comitato scientifico di Palazzo Magnani per simboleggiare la resistenza a tutti i costi del settore in questi mesi particolarmente difficili specie per il settore cultura.
Dopo i rigori dell’inverno imminente dunque, nella prossima primavera reggiana è atteso il ritorno della manifestazione nazionale in tutte le sue potenzialità ed a breve sarà lanciata la Open call, la chiamata al festival di artisti e curatori a presentare progetti inerenti il tema del prossimo anno.
Sempre sul fronte culturale, la storica sede di Palazzo Magnani sarà presto interessata da lavori di manutenzione e dal rinnovo dell’allestimento per cui è stato lanciato in questi mesi un concorso di progettazione architettonica. 500mila euro in totale per rendere più funzionale la sede espositiva e migliorare l’illuminazione.
A Palazzo da Mosto invece sarà ospitata una mostra particolare, grazie al contributo della Fondazione Manodori: dal 12 novembre 2021 al 16 gennaio 2022, la Fondazione Palazzo Magnani assieme alla Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto presenterà Orizzonti del corpo. Arte/Danza/Realtà virtuale, progetto inedito che unisce arti visive, performative e tecnologia dipanandosi in installazioni nelle otto sale espostiive di Palazzo da Mosto, a cura di Marina Diacci.