Firenze – Sono soltanto cinque le gare femminili professionisti nel nuovo calendario 2020. Si parte con la corsa “strade bianche” il 1 agosto a Siena. Una gara comprendente molti tratti di strade sterrate sulle colline del Chianti.
Il 18 agosto il Giro dell’Emilia ed il 28, 29 e 30 agosto il Giro della Toscana organizzato dal GS. Michela Fanini di Segromigno (Lucca). La corsa sarà aperta da un prologo a Campi Bisenzio, poi due tappe in linea nella provincia di Lucca. Prevista la partecipazione di 25 squadre 7 italiane e 18 straniere.
“Salvo impedimenti delle norme anticontagio e di sicurezza – ha detto il patron Brunello Fanini – siamo pronti a partire. Abbiamo già contattato alberghi e ristoranti. Alcune squadre straniere dovrebbero arrivare da Paesi fuori dalla Comunità Europea”.
Dopo la corsa in Toscana, dal 10 al 19 settembre il Giro d’Italia. Infine il 31 ottobre il campionato italiano su strada a Castelgomberto (Vicenza).
Intanto il ciclismo maschile in Toscana continua a perdere importanti appuntamenti. In questi ultimi tempi le rinunce della 78° Coppa Diddi nazionale per allievi ad Agliana e il tradizionale Trofeo Matteotti per dilettanti a Marcialla (Firenze). Ed oggi perde altri due pezzi di rilievo. A Prato il 5 settembre avrebbe dovuto concludersi la Coppa Coppi e Bartali gara a tappe per professionisti; ed a Figline di Prato la 57° Coppa 29 Martiri, popolare gara nazionale per dilettanti già in programma domenica 13 settembre.