Firenze – Alla vigilia del centenario della nascita di don Lorenzo Milani, l’Associazione degli Archivi di Cristiani nella Toscana del 900 (Arcton) si propone di indicare alla riflessione pubblica un protagonista della stagione di fermenti innovatori dei cattolici.
Don Gino Bonanni (Vicchio 1913 – Firenze 1995) è stato un personaggio chiave della storia della Chiesa fiorentina. E’ stato vicario a San Giovanni Maggiore (Borgo San Lorenzo), poi a Montespertoli, incaricato dal cardinale Elia Dalla Costa di ricostruire la chiesa distrutta dalla guerra, e pievano a Borgo San Lorenzo. Nel 1958 era stato nominato Rettore del Seminario di Firenze, incarico per il quale è stato punto di riferimento della formazione di una generazione di preti. Infine parroco alla Badia Fiorentina.
La vicenda della sua destituzione provocò una “Lettera ai sacerdoti della diocesi fiorentina”, scritta da don Bruno Borghi e don Lorenzo Milani in cui chiedevano ai loro colleghi sacerdoti di prendere apertamente le sue difese.
Il progetto, dal titolo Gino Bonanni, spirito libero in un territorio inquieto e fecondo, ha un carattere territoriale e si articolerà in una serie di eventi nei quattro Comuni della Città metropolitana dove è nato o ha operato (Vicchio, Montespertoli, Borgo San Lorenzo e Firenze). Agli incontri parteciperanno relatori provenienti da ogni parte d’Italia: storici, studiosi, testimoni del tempo.