Fratelli Tutti: dibattito sull’Enciclica in videoconferenza

Firenze – Fraternità universale, amicizia sociale, artigiani della pace sono le parole chiave dell’Enciclica Fratelli tutti che Papa Francesco ha pubblicato il 4 ottobre scorso. Proprio perché non si dimentichino i valori fondamentali per la costruzione di un’umanità più coesa e solidale anche in tempi di sofferenza e angoscia per l’infuriare della pandemia, il Pontefice ha voluto riproporli all’attenzione del mondo partendo dal messaggio fondamentale di San Francesco d’Assisi che “dappertutto seminò pace e camminò accanto ai poveri, agli abbandonati, ai malati, agli scartati, agli ultimi”.

La terza riflessione di Francesco è molto ricca e affronta tanti aspetti critici che si presentano nelle comunità umane di tutto il mondo. Il filo conduttore è il concetto di fraternità, che si richiama anche a una delle tre parole d’ordine della Rivoluzione Francese, insieme a libertà e uguaglianza, ma proprio perché comprende nel suo significato qualcosa di più delle altre, è stata progressivamente dimenticata nelle Costituzioni di tutto il mondo.

In 287 paragrafi espone un nuovo sogno di fraternità e amicizia sociale che non si limiti alle parole, ispirandosi al pensiero sociale cattolico: la dignità della persona umana, la solidarietà, la destinazione universale dei beni. Una precisa caratteristica dell’Enciclica è che contiene proposte di azioni concrete per rendere reale questo sogno. “Abbiamo bisogno, dice il Papa, che un ordinamento mondiale giuridico politico ed economico incrementi e orienti la collaborazione internazionale verso lo sviluppo solidale di tutti i popoli”. Organizzazioni mondiali più efficaci  dotate di autorità per assicurare il bene comune mondiale , lo sradicamento della fame e della miseria e la difesa certa dei diritti umani fondamentali.

Questi temi e altri nodi problematici proposti dalla lettura dell’Enciclica saranno al centro di un incontro in videoconferenza promosso dal Circolo “vie Nuove” di Firenze e da “Testimonianze” per Lunedì 23 novembre, a partire dalle 17.30.

Parteciperanno: Enzo Bianchi (monaco e scrittore, fondatore della Comunità di Bose), Vannino Chiti (studioso, scrittore, già vicepresidente del Senato), Marinella Perroni (teologa e biblista), Lucetta Scaraffia (storica e giornalista). In apertura un intervento di Francesco degl’Innocenti (storico, Circolo “Vie Nuove”). L’incontro sarà condotto da Severino Saccardi (direttore di “Testimonianze”) e da Piero Meucci (direttore di “Stamp Toscana”). Silvia Baccianti leggerà brani dell’Enciclica.

L’evento on line potrà essere seguito su L’evento on line potrà essere seguito su facebook.com/circolo.vienuove, su facebook.com/testimonianze, , sul sito www.testimonianzeonline.com, e sul Canale You Tube Rivista Testimonianze.

 

 

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