Firenze – Forestali del Gruppo Carabinieri Forestale di Firenze, con il supporto del personale dei Reparti territoriali dell’ Arma, hanno effettuato una perquisizione per la ricerca e l’eventuale sequestro delle cose pertinenti al reato di smaltimento illecito di carcasse di equidi e falsificazione ideologica dei documenti di trasporto, attestanti lo smaltimento e attestanti lo spostamento di detti animali. L’operazione è stata svolta in un Comune posto a sud della provincia di Firenze, presso la sede di una Associazione e l’abitazione del proprietario.
La perquisizione è stata eseguita anche con l’ausilio di mezzi meccanici al fine di ricercare carcasse interrate illecitamente. In contemporanea presso la sede legale di altre associazioni è stata acquisita la documentazione relativa all’affidamento di animali da parte della stessa associazione su cui si indaga, in varie località delle province di Pistoia, Lucca, Firenze, Monza Brianza, Modena, Savona, Verbania, Varese, Milano e Viterbo. Tali verifiche si sono rese necessarie per confermare o smentire la veridicità dei documenti forniti dall’associazione, relativi al presunto spostamento di tali animali.
La ricerca ha dato esito positivo, con il ritrovamento dei resti di 5 cavalli (3 adulti e 2 puledri). Nel corso della perquisizione sono stati riscontrati altri illeciti relativi al possesso di armi e detenzione di animali soggetti alla Convenzione di Washington – CITES, per i quali sarà notiziata l’A.G.
Le indagini sono state avviate a giugno 2017 dalla Stazione CC Forestale di Empoli (FI), sulla base di segnalazione di medici veterinari dell’ASL, a seguito di sopralluoghi presso un allevamento. L’attività ha permesso di individuare DDT falsi relativi a smaltimento di carcasse di equidi e Mod. IV falsi (documenti relativi alla provenienza degli animali, che accompagnano il trasporto) di spostamento di equidi.
Inoltre per alcuni cavalli, per cui è stata accertata la morte, non è stata fornita documentazione attestante il legale smaltimento.