Sono oltre 300.000 i reggiani che in 22 serate hanno visitato Festareggio. Cresce l’affluenza, con un incremento del 10% di presenze – come attesta anche l’aumento dei parcheggi (+ 7%) – e si registra un lieve miglioramento degli incassi, per un totale di oltre 2.100.000 euro.
Sul fronte dei consumi, impressionante il dato del gnocco fritto: in tutto sono stati fritti 25.000 pezzi di gnocco (4000 in più rispetto al 2014), una quantità che messa in fila misura oltre 300 km.
La ristorazione si conferma punto di forza della Festa. E i numeri dicono che a Festareggio è venuta più gente a mangiare rispetto che in passato. Il fatto che il valore medio degli scontrini sia sceso dimostra che le persone spendono di meno. Se gli incassi dei ristoranti restano invariati con 1.400.000 euro (su cui non incide l’ingresso di nuovi ristoranti privati), i ristori e i bar aumentano in maniera significativa, con un +15%.
Un dato su cui ha inciso anche la nuova logistica della Festa pensata per piazze. Lo confermano gli ottimi risultati di GranBar e Gelateria, rispettivamente in crescita del 44,4% e del 9,71%. Ottimo anche il dato dello spazio giovani Madiba (+39,22%) che premia la scelta di posizionarlo più vicino alla Festa ma soprattutto beneficia dell’affluenza dei grandi concerti e festival. Da segnalare il sorprendente successo del Campovolo Reggae Fest e le numerosissime presenze alle due serate di fuochi danzanti e ai live. Per citarne alcuni, 2ManyDjs, Van De Sfroos, Carmen Consoli e naturalmente l’unica data italiana di The Prodigy.
Tutti i numeri di Festareggio 2015
oltre 80.000 coperti allestiti nei ristoranti gestiti dai volontari
320 chili di cappelletti serviti
2300 kg di tortelli
4450 chili di pane consumato
350 kg di costate di carne
325 kg di Fiorentina
1300 kg di spiedini
25.000 pezzi di gnocco fritto
23.000 bottiglie di vino consumate
23.500 i litri di birra alla spina
11.000 le bottiglie di birra vendute
130.000 le bottiglie di acqua, piccole e grandi