
I comitati aderenti all’iniziativa sono: Ascoltare S. Croce, Reggio Est Sicura, di via Fabio Filzi, di Santo Stefano, di Gardenia, di via 4 Novembre, di via Emilia S.Pietro, Reggio Civitas. Nei mesi scorsi era stato avviato un percorso di confronto tra coordinamento dei comitati e prefettura sui temi della sicurezza urbana; ma un successivo scontro sorto con il Municipio sul tema delle ronde antidegrado dei cittadini (bocciate dal sindaco Luca Vecchi) ha portato alla protesta di piazza dei comitati. A scaldare gli animi è stato, paradossalmente, il tema dell’inserimento dei richiedenti asilo nelle ronde: misura peraltro avversata dalla Lega Nord. La notizia arriva proprio nel giorno in cui scadono i termini del bando per l’accoglienza di 2.300 profughi sul territorio provinciale, nel periodo che va dal primo giugno 2017 al 31 dicembre 2017: l’importo di gara è complessivamente di 17 milioni e 227mila euro.
Questo il testo del comunicato: “Lo scopo di questa manifestazione riguarda il tema del numero massimo dei richiedenti asilo da accogliere nel Comune di Reggio Emilia. Infatti nella riunione della III Commissione Consiliare (servizi sociali, sanità e assistenza) svoltasi lo scorso 27 aprile l’Assessora Foracchia ha annunciato che a quel momento i richiedenti asilo, sempre nel Comune di Reggio Emilia, erano 1.095. Considerate le indicazioni statali in essere, che prevedono per il Comune di Reggio Emilia un’accoglienza massima di circa 500 richiedenti asilo, i sottoscritti Comitati, con questa fiaccolata civica, chiedono al Sindaco Luca Vecchi quali sono state le motivazioni che lo hanno indotto a concedere questo consistente aumento numerico (+120%) dei richiedenti asilo. Si auspica altresì, visto quanto sopra enunciato, che il Comune di Reggio Emilia non si faccia carico di ulteriori arrivi di richiedenti asilo”.